giovedì 30 dicembre 2010

C'era una volta a Pietralata



C'era una volta un grande sogno. Quello di fare di Pietralata il nuovo centro direzionale della Città. Il suo nome era S.D.O. Se ne cominciò a parlare nel 1962. Ministeri, opere pubbliche, servizi per la ricerca, la formazione e la cultura. 175 ettari di totale trasformazione...

C'era una volta un ambizioso progetto. Nato dalla volontà di integrare risorse pubbliche e private per interventi di riqualificazione urbana del quartiere, con la realizzazione di nuovi servizi e infrastrutture, il P.R.I.N.T. avrebbe riscritto la grammatica urbanistica di via di Pietralata...

C'era una volta un'utile idea. L'edificazione di un moderno campus universitario con 2400 posti per studenti fuori sede e molteplici centri di ricerca. Studio e attività sportiva nell'adiacente palazzetto dello sport...

C'era una volta un intervento definitivo. Delocalizzare gli autodemolitori di via di Pietralata in siti più idonei e lontano dai centri abitati. Dopo trent'anni di attesa, finalmente, giustizia sarebbe stata fatta...

A questo punto ci si attenderebbe l'inevitabile happy ending "...E vissero felici e contenti...". Non potremo congedarci in questa maniera. Nessuna di queste storie ha conosciuto un epilogo. Tutto è ancora misteriosamente in corso in quelle infinite tele di Penelope in cui spesso, troppo spesso, si ingarbugliano, si appiattiscono e poi scompaiono i progetti del nostro quartiere.

Che altro aggiungere, o abitanti di Pietralata? Brindiamoci su e, tra una bollicina e l'altra, auguriamoci un felice 2011!!!

martedì 28 dicembre 2010

Lavori a via dei Durantini 300


Da ieri mattina, nell'area di via dei Durantini 300, - per intenderci, l'ex autoricambio di macchine usate che qualche anno fa venne sventrato per consentire alcune indagini archeologiche preliminari commissionate dalla società "Alberghi riuniti via Veneto" - sono ri-comparsi alcuni operai e una scavatrice.

Al momento non è chiaro se i lavori (qualcuno dice per la realizzazione di box, altri per la costruzione di un albergo), interrotti oltre un anno fa, debbano riprendere o se si tratti invece di semplici sopralluoghi di routine.

Futuri aggiornamenti saranno pubblicati su questo blog.

giovedì 23 dicembre 2010

AUGURI!!!!!!!!!


Il Comitato PIETRALALTRA augura a tutti i suoi lettori BUONE FESTE!!!

lunedì 20 dicembre 2010

REGALO DI NATALE





Queste sono le condizioni pietose in cui versa il parchetto di via di Pietralata, unico spazio verde "attrezzato" del quartiere.


E' il REGALO DI NATALE del Comune di Roma e del V Municipio agli abitanti e ai bambini di Pietralata.


venerdì 17 dicembre 2010

Via di Pietralata: cassonetti traboccanti


Forse è colpa del recente ciclone di Parentopoli che si è abbattuto feroce sull'AMA. E probabilmente c'entra anche la nostra inguaribile maleducazione. Ma tant'è, i cassonetti di via di Pietralata sono ritornati letteralmente a straripare. In particolar modo quelli blu, dedicati alla raccolta di materiale plastico. Ed ecco un ginepraio di sacchetti dell'immondizia buttati un pò dovunque, quasi mai negli appositi contenitori.

Si invitano pertanto i nostri lettori a segnalare compatti questo perdurante disservizio, utilizzando, ad esempio, il Numero Verde dell'Ama 800867035.

mercoledì 15 dicembre 2010

CENA CON PIETRALALTRA!


Venerdì 17 dicembre noi di Pietralaltra ceneremo assieme in un ristorante del quartiere per scambiarci gli auguri di Natale.

VIENI ANCHE TU? Un'occasione per conoscerci, per parlare del quartiere e per stare in compagnia.

Chi ha voglia di passare una serata assieme a noi ci scriva per tempo in modo da poter prenotare e mettersi d'accordo.

Fognature in via di Pietralata: che fine hanno fatto?


Ricorrono oggi i 3 mesi dalla scadenza del bando di gara per le fognature a via di Pietralata. Nonostante l'impegno della giunta comunale che aveva preannunciato questo attesissimo intervento, ad oggi i lavori non sono ancora cominciati. Nè si conosce il cronoprogramma visto che sull'argomento è piombato il silenzio.

Stando ad alcune indiscrezioni, le opere per la realizzazione delle fognature sarebbero già state appaltate, ma - come detto - si è in attesa che qualcosa cominci a smuoversi.

Calma piatta all'orizzonte. Con molta probabilità si potrà mangiare il panettone senza fretta prima di vedere i tecnici all'azione, ma il timore resta: l'anno nuovo porterà davvero le fogne in via di Pietralata???

Natale a Pietralata


Oramai nel pieno del clima pre-natalizio, segnaliamo alcune iniziative promosse dal V Municipio nel quartiere di Pietralata che si svolgeranno in questi giorni.
Lunedì 20 settembre, invece, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, la Parrocchia di S. Michele Arcangelo (L.go Geltrude Comensoli 6), con l'ausilio della Comunità di Sant'Egidio, raccoglierà regali e oggetti utili in vista del Pranzo di Natale per i meno fortunati.
Per maggiori informazioni è possibile contattare Francesca (3402690308) e Massimo (3477952846).
Giochi, canti e pranzi per riscaldare un pò i cuori...

martedì 14 dicembre 2010

La potatura del parchetto di via di Pietralata


Il verde è bello. E' vita. Ma quando è abbandonato, diventa brutto. Molto brutto. E così, un'area alberata, sogno di tanti cittadini soffocati dal cemento, può trasformarsi in un'oasi di sconforto. E inettitudine.

E' il caso del parchetto di via di Pietralata, angolo via dei Durantini. Qualche settimana fa sono stati potati gli alberi, quei pochi ancora presenti. Per l'occorrenza, è stata predisposta una transennatura metallica per impedire che qualche passante si facesse male.

Trascorso quasi un mese, tutto il fogliame tagliato giace abbandonato sulle pendici del rilievo su cui sorge l'area giochi. I pali metallici adoperati per delimitare la zona di lavoro sono abbandonati da tempo sul marciapiede.

La visione, nell'insieme, è desolante. Quello che sarebbe dovuto essere un normale intervento di manutenzione si è tramutato in un retrobottega dell'incuria e del degrado. Il solito lavoro fatto a metà. Ed'è la metà che manca, come sempre, ad offendere.

lunedì 13 dicembre 2010

La Rustica: hic sunt leones!



Voglio segnalare questo articolo perchè riporta quanto accaduto nel quartiere di La Rustica, dove oltre 500 persone sono fisicamente scese in strada per supportare l'attività del Comitato di quartiere nel denunciare le mancanze di chi ha il governo del Municipio e della Città.

500 persone non sono poche. 500 persone è un piccolo esercito rumoroso che rivendica i propri diritti, quelli dei bambini, delle famiglie, dei giovani e degli anziani. Ma soprattutto 500 persone sono una espressione tangibile di malcontento rispetto al quale nessun governante può fare finta di nulla.

Sarebbe bello importare a Pietralata lo stesso entusiasmo, ma anche la stessa rabbia che lo scorso 10 dicembre ha animato gli impavidi della Rustica. Qui da noi, infatti, sembra vigere una strisciante rassegnazione rispetto al sottosviluppo nel quale incappa ognuno di noi quando si esce fuori di casa. Quasi come se fosse del tutto normale convivere con gli sfasci a pochi metri di distanza; camminare senza marciapiedi tra le orde di macchine; non avere un'area verde, ma solo lande straziate; prendere la macchina per sbrigare i servizi più elementari.

Pochi a protestare, i più a non vederci nulla di male.

Complimenti La Rustica e buona fortuna!

Luci e ombre del nuovo atrio di Pietralata


Come anticipato sulle pagine di questo blog, sabato scorso è stato inaugurato l' atrio di Pietralata, nuovo ingresso alla stazione Tiburtina i cui lavori, a giugno 2011, dovrebbero essere definitivamente ultimati. Animatori, chef e tecnici delle FS hanno intrattenuto i numerosi visitatori accorsi, mostrando loro quello che sarà il volto ultimo del futuro nodo ferroviario.

Struttura moderna, dai volumi importanti, l'atrio Pietralata si colloca sul versante est della città,
Visualizzazione ingrandita della mappa'>su via dei Monti di Pietralata, poco prima dell'incrocio con L.go Camasena. Dall'osservazione del plastico, si evince che l'atrio sarà arricchito da un grande piazzale - detto di "Pietralata" appunto - attraverso cui poter accedere alle più importanti linee veloci nazionali/internazionali. A servire il nostro quartiere il bus 441.

La nuova stazione Tiburtina - e in particolar modo l'ingresso sul versante Pietralata - può costituire una grande occasione per l'intero quadrante, a patto che però si infrastrutturi adeguatamente tutta l'area circostante in cui oggi è presente una urbanizzazione piuttosto frammentata. Il rischio concreto, infatti, è che il piazzale di Pietralata finisca per diventare il side B della struttura ferroviaria, adibito a mero parcheggio di scambio, senza una particolare vocazione al decoro, alla sicurezza e allo sviluppo del circondario. Esempi come la stazione MM Quintiliani, o il più recente polo natatorio, privi di una efficiente rete di servizi, confermano questi timori. Oltretutto, come riferito da un ingegnere delle FS, non sono ancora noti i tempi per la realizzazione del parco che dovrebbe costeggiare il piazzale.

Speriamo, dunque, che non sia l'ennesima cattedrale nel deserto!

venerdì 10 dicembre 2010

Sabato 11, presentazione del nuovo atrio Pietralata

Nell'attesa - speriamo non illusoria - che venga realizzato anche il grande parco adiacente l'atrio Pietralata, e insieme a questo anche la pista ciclo-pedonale che secondo i piani dovrebbe sostituirsi al "vecchio" tracciato della tangenziale est, segnaliamo che domani, 11 dicembre, le Ferrovie dello Stato organizzeranno delle visite guidate al nuovo atrio , illustrando lo sviluppo della nuova stazione Tiburtina.
Per maggiori informazioni sugli eventi che faranno da cornice alla presentazione del nuovo ingresso cliccare qui

Nuova Stazione Tiburtina: si inaugura oggi l'atrio Pietralata


Alle ore 12,00 di oggi si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dell'atrio "Pietralata", nell'ambito dei lavori per il rifacimento della Nuova Stazione Tiburtina.

All'evento parteciperà anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi

giovedì 9 dicembre 2010

Autodemolitori: promesse da marinaio

Di seguito un articolo de Il Tempo del 13 ottobre 2008.

"La legge europea sta per essere recepita dal Comune: regole severe per il riciclo di olio, ferro e vetro.Sfasciacarrozze, è rivoluzione
Gli autodemolitori verranno riuniti in cinque «isole di bonifica auto»

Non si chiameranno più «rottamatori» ma solo autodemolitori. E non diremo più «andiamo dallo sfasciacarrozze» ma «all'isola di bonifica veicoli». Sono solo alcune, formali, modifiche a un settore che nella Capitale si cerca di riordinare dal almeno 15 anni.

La legge europea impone regole ferree per il riciclo di olio, ferro e vetro. Il consigliere capitolino e membro della commissione Mobilità, Pierluigi Fioretti ha già pronto il progetto: entro un anno si trasferiranno gli autodemolitori della Togliatti e di Pietralata."

Ogni commento è superfluo.

Autodemolitori: tra due anni (forse) la delocalizzazione


La saga degli autodemolitori a Roma, come Dallas, più di Beautiful, sembra non conoscere fine. Ora è la volta di Pierluigi Fioretti, consigliere comunale delegato alla delocalizzazione degli sfasci, il quale afferma, durante un'intervista rilasciata a Quinto Elemento TV, che "...entro un anno gli autodemolitori della via Palmiro Togliatti saranno trasferiti in una zona sulla Tiburtina; entro 2 anni saremo a regime anche negli altri quartieri".

Per completezza di informazione riportiamo il post del Comitato di quartiere di Torre Spaccata che sulla vicenda scrive: "Intanto il nostro impegno – dice Fioretti – è quello di porre fine allo stato di emergenza ambientale già a febbraio 2011, con la scadenza della nomina dell’attuale subcommissario regionale Pierluigi De Palma”. Quello dell’inquinamento provocato dagli “sfasciacarrozze” nei centri abitati a Roma è un problema che va avanti da decenni. A risollevare l’attenzione sulla questione davanti alle telecamere di Quinto Elemento Tv è stato la scorsa settimana il comitato di quartiere Torre Spaccata. Il presidente del comitato Urio Cini aveva sottolineato che già nel 1986 la Regione Lazio con il piano regionale per i rifiuti aveva messo in evidenza la necessità di individuare 18 siti in cui delocalizzare gli autodemolitori. Erano seguiti poi 14 provvedimenti di varia natura, fino alla nomina di un commissario ad acta. “Assumo l’impegno a cambiare lo stato delle cose al più presto – afferma Fioretti in risposta alle istanze dei cittadini - Abbiamo preparato una nuova delibera approvata dalla giunta 10 giorni fa e che tra un mese sarà votata dal Consiglio. Abbiamo individuato nuovi siti, abbiamo fatto verifiche ambientali ed urbanistiche. Possiamo dire che nell’arco di un anno potremo iniziare le operazione di sgombero dalla Palmiro Togliatti ad un’area sulla Tiburtina che poi renderemo nota”. A Quinto elemento Tv il consigliere precisa che sarà consentito restare a coloro che trasformeranno l’attività in piccola o media impresa: “Ogni autodemolitore dovrà provvedere alla costruzione di un capannone al cui interno saranno create 4 o 5 isole ecologiche, ognuna destinata allo smaltimento e al recupero di un determinato materiale come gomme, lampadine, parti in alluminio o in plastica e così via. Motori e parti di ricambio saranno disponili alla vendita come sempre”.

Carte di nuovo rimescolate in una temporalità ulteriormente dilatata. Il problema sfasci è per l'ennesima volta spinto in avanti, nonostante i proclami dell'estate 2009 che hanno visto un indignato Alemanno deciso a battersi in prima persona perchè "...il 50% degli autodemolitori romani fosse delocalizzato in aree più idonee". Entro 365 giorni, ovviamente!

Ora si parla di un anno per la Togliatti e di due per gli altri quartieri, in barba alla delibera del 23 dicembre 2009 che prometteva risposte e tempi celeri.

Già a luglio avevamo espresso alcune perplessità nel merito. Oggi queste nuove dichiarazioni del consigliere capitolino Fioretti confermano i timori di quanti hanno sempre ritenuto che, in realtà, l'Esecutivo comunale brancolasse nel buio.

E quindi, con estrema cautela, dobbiamo riconoscere che dopo 24 anni siamo ancora a "Caro amico"

martedì 7 dicembre 2010

Un nuovo ristorante in via Malladra

Dopo il turbinio di aperture, poi chiusure, quindi di nuovo aperture e poi ancora chiusure, a giorni dovrebbe riaprire, con una nuova gestione, un altro ristorante in via Malladra, nei locali che già furono della Trattoria Pietralata (novembre 2009) e Kalabrios (febbraio 2010).
Il nome, "I Brizzolati", è già tutto un programma!

lunedì 6 dicembre 2010

Autodemolitori: resoconto dell'incontro del 1° dicembre


Di seguito, la relazione dell'Associazione culturale Vivere Verde relativa all'incontro sul tema della delocalizzazione degli autodemolitori svoltosi lo scorso 1° dicembre:


"Il 1° dicembre u.s. presso la Sala Rossa del X municipio di Cinecittà si è tenuta l’assemblea dei demolitori convocata dal coordinamento.

Dopo l’introduzione del Presidente di Vivere Verde, dott. Francesco Sconti, che illustrava il percorso fatto dall’associazione in questi anni e le difficoltà a conciliare la tutela primaria dell’ambiente e la salvaguardia dell’occupazione degli addetti del settore, con le garanzie dei cittadini residenti a ridosso degli impianti di demolizioni, l’On. Montino condivideva la proposta avanzata dall’Avv. Manzi, consulente legale e da Vivere Verde, di presentare ricorso al TAR per inadempienza della Regione Lazio nelle autorizzazioni e nella approvazione dei progetti presentati che, di fatto, paralizzano l’attività degli addetti ed arreca agli stessi un rilevante danno economico nonché ricadute negative sull’ambiente circostante.

Dai presenti in assemblea emerge un chiaro orientamento a proseguire la proposta dell’Avv. Manzi, caldeggiata dall’On. Montino che metteva a disposizione la sua esperienza politica per incalzare la presidenza della Regione a farsi carico dei problemi della categoria e dei cittadini, essendo l’ambiente una delle emergenze nazionali prioritarie.

L’associazione è venuta a conoscenza, attraverso interlocuzioni, del probabile trasferimento, da parte della Presidente della Regione, delle competenze dell’ufficio commissariale per i centri di autodemolizione, al Comune di Roma “Tutela Ambientale”. Questo fatto ci vedrà impegnati con il Comune di Roma affinché non si verifichino ulteriori lungaggini o pratiche dilatorie che vanno ad aggravare la già pesante situazione ambientale di Roma e le legittime aspirazioni degli addetti del settore e dei cittadini che vivono a ridosso dei centri di smaltimento dei veicoli destinati alla rottamazione.

Vivere Verde a breve convocherà il Coordinamento degli autodemolitori presso l’impianto “Lombardi” in viale Palmiro Togliatti, Roma per assumere le iniziative necessarie ad attivare le convocazioni urgenti di Regione Lazio e Comune di Roma e il ricorso legale al TAR
".

giovedì 2 dicembre 2010

Svelato il mistero del deficit ATAC

Ecco la risposta a tutti quelli che si chiedono quale sia la causa del colossale deficit dell'ATAC: gli enormi investimenti per migliorare la qualità del trasporto pubblico.


Come risulta evidente dalle foto, l'azienda si è particolarmente concentrata sul comfort e la sicurezza delle fermate.

Via di Pietralata - ROMA - ITALIA































Treni volanti a Pietralata?


Presentato a Roma da Francesco Coccia, direttore del dipartimento dell'assessorato ai Lavori pubblici e alle Periferie, l'idea di una monorotaia su gomma tra la ferrovia interna e il Gra per tutti i quartieri principali della periferia romana.

Il progetto, illustrato a margine del convegno all'Ara Pacis 'Ritorno alla città', prevederebbe un passaggio anche a Pietralata.

Nell'attesa, la mattina aspettiamo fiduciosi il 211...

Autodemolitori: il nuovo piano del Comune


A distanza di quasi un anno dalla delibera comunale dello scorso 23 dicembre, si torna a (s)parlare di autodemolitori.

Questa volta tocca al Messaggero riportare la notizia secondo cui una nuova delibera di Giunta Comunale (l'ennesima!) avrebbe ristudiato completamente il piano di delocalizzazione degli sfasci.

Uno su quattro dovrà trasferirsi: questa la sintesi del nuovo piano che cade a pochissimi mesi dalla scadenza della proroga datata 28 febbraio 2011.

La sensazione è che si tratti del solito, banale escamotage per guadagnare ancora tempo e per re-inviare ulteriormente un problema che non si è in grado di risolvere!
Già da tempo il Comitato Pietralaltra si è attivato per sollecitare questo problema, contattando anche il Presidente del V Municipio, Ivano Caradonna, affinchè valutasse seriamente la possibilità di una mozione contro il Comune perchè questi si desse una mossa  per trovare una soluzione. Ma come sempre, nessuna risposta!!!!!

mercoledì 1 dicembre 2010

Piano F 555 (housing sociale): fumata nera


Ieri sera 30 novembre, presso la parrocchia di S. Fedele, si è svolto il previsto incontro sul piano F 555 con i rappresentanti del Comune.


Erano presenti: l’ing. Roberto Coluzzi, dirigente del Dipartimento Politiche per la Riqualificazione delle Periferie - U.O. Attuazione SDO e Gianni Ottaviano in rappresentanza di Fabrizio Ghera, assessore ai Lavori pubblici e Periferie.


Contrariamente a quanto si sperava, pur dimostrando una disponibilità al confronto, non c’è stata nessuna apertura rispetto alle critiche espresse nel documento di opposizione al piano. Per tutta la serata si sono sforzati di rassicurare i cittadini circa la bontà del progetto, negando anche l’evidenza di un piano che ha sostanzialmente stravolto il vecchio piano particolareggiato, concordato dai cittadini con la passata amministrazione. Rimangono pertanto tutte le criticità denunciate: aumento delle cubature, ridimensionamento dell’area verde, annullamento dei servizi sociali (ludoteca, centro anziani), trasformazione della vecchia piazza centrale in una non meglio identificata piazzetta commerciale. In sostanza è stato detto che si farà ciò che è previsto nel bando. A questo punto bisognerà riflettere sui tempi e modi per continuare ad opporsi ad un piano di ormai prossima realizzazione.

Evidentemente gli interessi, politici ed economici, che stanno dietro al piano casa sono enormi, ma la domanda è: perché continuare a cementificare e consumare suolo in una città con tante aree dismesse da riqualificare e quasi 250.000 locali non abitati?


A margine della riunione, rispondendo a nostre richieste, Gianni Ottaviano ha affermato che i lavori per la realizzazione delle fogne in via di Pietralata sono stati appaltati ed anche il PRINT sarebbe ormai in dirittura d’arrivo.

martedì 30 novembre 2010

Illuminazione in via Pilla

Finalmente una buona notizia per quanti, da via di Pietralata, vogliano raggiungere a piedi l'Istituto Meucci, in via del Tufo, il nuovo polo natatorio o addirittura Collina Lanciani.
E' oggi infatti illuminato il prolungamento di via Pilla che, da via Canavari, congiunge via D'Achiardi.
Una comoda alternativa che consente di lasciare a casa la propria autovettura e fare due passi a piedi.

lunedì 29 novembre 2010

Parcheggi e aree verdi a pochi metri da Pietralata


Vorrei segnalare una testimonianza di riqualificazione urbanistica in progress a poche centinaia di metri da Pietralata. Parliamo di via Achille Tedeschi, strada a ridosso della MM Quintiliani, già teatro di numerose proteste da parte dei residenti.


Dopo gli interventi di cui si parlò anche in questo blog, sembra essersi aperta una stagione di rifioritura dell'area in oggetto. In pochi mesi, infatti, è stata ampliata e messa in sicurezza la strada che immette su via delle Cave di Pietralata. E' stato realizzato un ampio parcheggio illuminato e arricchito dalla piantumazione di numerosi arbusti; è stata creata un'area verde attrezzata, con panchine, alberi, giochi per bambini ed'è in fase di completamento quella che sembrerebbe essere una fontana. Via dunque le strade buie, i bandoni arruginiti, le macchine sui marciapiedi e l'erba alta un pò dovunque.

Analoghi interventi sono in corso anche più avanti, in via Filippo Meda.

Ancora una volta rimane esclusa dai processi di riqualificazione l'intera area di Pietralata per i quali si sono spesi fiumi di inchiostro a proposito di Print, Sdo, Campus e ammeniccoli vari. Eppure il Municipio è lo stesso: perchè allora?

venerdì 26 novembre 2010

Piano F 555 (housing sociale) incontro con i tecnici del Comune

Innanzi tutto l'aggiornamento sulla raccolta delle firme. Il bilancio finale è di 570 adesioni in una settimana.

Un risultato molto positivo, al di là delle più rosee aspettative. Come stabilito, il documento con le firme è stato inviato ai vari assessorati e uffici competenti.
Un primo risultato è stato ottenuto: il 30 novembre, ore 18,30 - Parrocchia San Fedele, ci sarà un incontro con i tecnici comunali del Dipartimento Politiche per la Riqualificazione delle Periferie - U.O. Attuazione SDO.

Si spera che l'incontro sia una manifestazione di disponibilità da parte dell'Amministrazione comunale alle richieste di modifiche sostanziali contenute nel documento.

giovedì 25 novembre 2010

Asilo di via Flora: cala il silenzio sull'apertura


Indignazione! Questo il sentimento che mi turbina dentro quando penso al silenzio che l'Ass. Laura Marsilio restituisce alla nostra - lecitissima - richiesta di informazioni circa l'apertura dell'asilo di via Flora.

Sono trascorsi ben 15 giorni senza aver saputo alcunchè nel merito, sebbene tutti gli indicatori non facciano ben sperare: gennaio è infatti alle porte, ma la scuola non sembra essere pronta ad avviarsi. Un vero peccato se si pensa ai numerosi bambini - anche a Pietralata - che non hanno trovato posto nelle liste comunali.

Evidentemente, però, l'Ass. Marsilio non ci reputa interlocutori degni di risposta e come tali ci ignora. Del resto, non è la prima volta. Già in passato la Dirigente del Campidoglio ha optato per la strategia del no-comment: qualcuno, però, le dovrebbe ricordare che, da parte sua, rispondere è un dovere; da parte nostra, l'avere informazioni, è un diritto!

mercoledì 24 novembre 2010

Ciclo di incontri sulle prospettive della città

Roma sta cambiando.

La finanziarizzazione della rendita fondiaria ha prodotto un attacco senza precedenti alla concezione pubblica dell'area urbana. I costruttori non sono più i "palazzinari" di un tempo: disegnano la città, hanno le mani su banche e finanziarie, pronti a far profitto su ogni bene comune.
I prezzi delle case e degli affitti continuano a crescere, nonostante la crisi.
L'area urbana si svuota, sempre più persone sono costrette a trasferirsi lontano dal Raccordo Anulare.

Gli spazi pubblici, dove incontrarsi e condividere, si riducono e crescono l'individualismo e la solitudine.
La città impone i suoi tempi ai nostri tempi individuali.

Segnaliamo un ciclo di incontri per riflettere sulle prospettive della città.

INCONTRI SULLE PROSPETTIVE DELLA CITTA´

Roma e l'espansione urbana: territorio, speculazione, solitudine

giovedì 25 novembre, ore 19, Giovanni Caudo, ricercatore presso la Facolta´ di Architettura, Univ. Roma 3 - "Abitare la città che si e´ fatta banca";

giovedì 2 dicembre , ore 19, Paolo Berdini, docente presso Facoltà di Ingegneria, Univ. Tor Vergata - "Quale città verrà";

giovedì 9 dicembre, ore 19, Silvia Macchi, docente presso la Facoltà di Ingegneria, Univ. La Sapienza "Tempi e spazi del vivere quotidiano nella Roma contemporanea";

domenica 12 dicembre - passeggiata nei luoghi della nuova metropoli

Gli incontri si svolgeranno presso la Città dell'Altra Economia - Largo Dino Frisullo (ex Mattatoio di Testaccio) - metro B (fermata Piramide), linee Bus 3, 23, 30, 75, 280, 716 (fermata via Galvani) - INFO: roma@attac.org

martedì 23 novembre 2010

Prorogato il bando dell'Housing Sociale



Si informa che il termine per la presentazione delle offerte relative al progetto di Housing Sociale, denominato F555, è stato prorogato all' 11 febbraio 2011.

Per ulteriori dettagli, si rimanda al relativo bando aggiornato

venerdì 19 novembre 2010

Ama: in arrivo nuovi cassonetti



Leggiamo che l'Ama si appresta a posizionare 28.050 nuovi cassonetti nelle strade di Roma.

A parte il fatto che in molte aree del Paese i cassonetti non si usano più da anni perchè esiste una raccolta porta a porta che nella Capitale fatica a decollare, vorrei ricordare che a Pietralata sono ancora comodamente parcheggiati vecchi cassonetti, alcuni dei quali, neppure più utilizzabili per le pietose condizioni in cui sono ridotti. Nè il quartiere è stato mai è stata investito da quella tornata di cassonetti più nuovi che furono posizionati in molti punti della città qualche anno fa.

Che questa sia la volta buona?

Opposizione al bando F555: fine settimana di raccolta firme

In occasione della raccolta firme di opposizione al bando F555 questo fine settimana si attrezzerà una capillare rete di banchetti nel quartiere.
Pietralaltra, dal canto suo, sarà presente con una propria postazione nei pressi del parchetto all'angolo di via dei Durantini sabato mattina dalle ore 10.30
Invitiamo i nostri lettori a diffondere questa notizia e ad adoperarsi per raccogliere il maggior numero di firme.

mercoledì 17 novembre 2010

Conto alla rovescia per la nuova stazione Tiburtina. Ma il parco dov'è?

Queste note sono riprese da un articolo del Sole 24 Ore.

I lavori procedono spediti con un avanzamento al 61,5%.

La nuova stazione tiburtina è destinata a diventare il principale snodo ferroviario di Roma, ma anche un grande polo commerciale con migliaia di metri quadrati per negozi e ristoranti. La struttura è stata pensata innanzitutto per l’alta velocità, ma ci sarà un potenziamento anche per le altre linee. I viaggiatori passeranno dagli attuali 8-10mila a 80-90mila al giorno.

A dicembre apriranno sul lato Pietralata il sottopassaggio che permetterà di accedere ai treni e alla metro B, il parcheggio da 440 posti e la prima parte dell’atrio attrezzato. L’inaugurazione della struttura “a ponte”, il cuore dell’opera, è prevista per il prossimo giugno o più probabilmente nel terzo trimestre 2011, come afferma Alfio Lombardi, di Coopsette, l’azienda appaltatrice che ha aperto il cantiere due anni fa. Entro il 2011 dovrà essere completato lo svincolo della nuova circonvallazione interna che collegherà l’autostrada A 24 a Batteria Nomentana, passando per la stazione stessa e Ponte Lanciani.

Una volta che la struttura ferroviaria sarà completata, il gruppo FS potrà fare cassa con una rilevante valorizzazione immobiliare. Sul lato Pietralata sono previsti fabbricati su 45mila metri quadrati. Nove torri a prevalente uso direzionale, con una parte destinabile all’abitativo.

Dice il progettista Paolo Desideri l’intervento è concepito come un motore di riqualificazione urbanistica dell’intero settore est della città. Dal punto di vista funzionale la struttura sarà simile a un aeroporto dove si incontrano treni, metropolitana , bus e vetture private. La nuova stazione Tiburtina è interpretata nel nostro progetto anche come occasione di riqualificazione ed infrastrutturazione ambientale della città: l’ambiente è perciò interpretato come uno dei grandi telai di infrastrutturazione da portare a sistema attraverso il progetto. La stazione a ponte, che è anche un grande boulevard urbano, consentirà la riconnessione tra il quartiere Nomentano ed il Parco urbano di Pietralata, riconnettendo a quest’ultimo i frammenti ambientali presenti sul fronte Nomentano e raccorderà il paesaggio naturale del parco al paesaggio urbano della città, come percorso introduttivo al “setting” paesaggistico che caratterizzerà la progettazione del parco”.

A quanto pare, tutto sarà completato entro un anno, peccato che in genere in tutti gli aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori ci sia sempre un grande assente: il Parco urbano di Pietralata. Ammesso che siano mai iniziati, a che punto sono i lavori? La realizzazione del parco non è parte integrante del complessivo piano di riassetto dell’area?

Attendiamo fiduciosi aggiornamenti, conferme o smentite.

martedì 16 novembre 2010

F555: il modulo per la raccolta firme

Ecco il documento e il modulo per la raccolta delle firme che dovranno essere consegnate entro e non oltre il prossimo 22 novembre presso il Bar Quadrifoglio di via G. Curioni 55, oppure ad un referente dei diversi Comitati aderenti all'iniziativa (Comitati Lanciani, Pietralaltra, Pietralata-AreaPertini, Vigna Mangani e Artini-D'Achiardi)

lunedì 15 novembre 2010

Autodemolitori: in X Municipio un primo incontro sulla delocalizzazione


Giovedì 1 dicembre, alle ore 17.00, a piazza di Cinecittà - nella sala Rossa del X Municipio - si svolgerà la riunione degli autodemolitori, promossa dall'Associazione Vivere Verde.

All'ordine del giorno la riapertura del tavolo interistituzionale tra Regione, Comune e Provincia per l’approvazione dei progetti di adeguamento degli impianti esistenti e per la delocalizzazione dei siti a norma nel rispetto dell’ambiente a tutela del territorio, dei cittadini e degli occupati del settore.


V Municipio: nominati i nuovi Assessori



Nominati i nuovi Assessori della Giunta Municipale del V. Due assessori del, Pd Massimo Caprari e Micaela Campana, uno di Sel, Antonio Medici, e un assessore dell'Idv Andrea Callea.


Nello specifico, ora attendiamo di conoscere quali assessorati, e dunque quali competenze andranno a ricoprire i nuovi responsabili.

sabato 13 novembre 2010

Assemblea pubblica sul piano F 555 (housing sociale)




Il 12 sera si è svolta, presso la parrocchia di S. Fedele di via Mesula, un’affollata assemblea pubblica sul progetto F 555 di housing sociale, deliberato dal Comune. All’assemblea, organizzata dal Comitato Colline e Valli di Pietralata che raggruppa vari comitati attivi nel quartiere, hanno partecipato tanti abitanti interessati a conoscere e discutere un programma edilizio piovuto dall’alto, senza nessuna consultazione e partecipazione popolare. Il dibattito ha registrato una netta contrarietà alle caratteristiche con cui è stato predisposto il progetto.


Non vorremmo che passasse il messaggio “siamo contrari all’housing sociale”. Ben vengano appartamenti a prezzi calmierati da dare in affitto o in vendita a giovani coppie, studenti, famiglie che non possono permettersi i prezzi esorbitanti di Roma, ma consideriamo questo programma sbagliato sia dal punto di vista urbanistico che sociale.


Parliamo di 555 alloggi, un vero e proprio quartiere, una colata di cemento e asfalto che produrrà un sovraccarico di cubature, abitanti e traffico a ridosso di un quartiere carente di viabilità, spazi pubblici, servizi e delle più elementari infrastrutture.
Il vecchio Piano particolareggiato, che già era un compromesso concordato con gli abitanti, è stato completamente stravolto: aumentata a dismisura la cubatura degli edifici, sparita la grande piazza centrale, spariti i servizi pubblici previsti, fortemente ridimensionata l’area verde pubblica. Considerato che il progetto sarà realizzato e gestito da privati, che dovranno realizzare un profitto dalla vendita o affitto a prezzi calmierati, possiamo immaginare quale sarà la qualità degli edifici. Invece di recuperare aree dismesse o da dismettere, riammagliare con interventi di qualità la sfilacciata trama urbanistica romana, si continua a consumare suolo e cementificare e tutto questo lo si vuol far passare per riqualificazione urbanistica.

Il piano è sbagliato anche dal punto di vista sociale. Non prendiamoci in giro, housing sociale è la forma moderna e “carina” per definire l’edilizia popolare. Gli esempi passati dimostrano il fallimento di politiche sociali per la casa basate solo sulla quantità, senza badare alla qualità della vita dei nuovi e vecchi abitanti. E’ assolutamente verosimile il rischio che un’eccessiva concentrazione di possibile disagio sociale crei delle sacche di emarginazione, dei veri e propri ghetti. Per evitare questo, per creare integrazione sociale, occorre realizzare piccoli interventi di qualità sparsi sul territorio.

Nei prossimi giorni verrà pubblicizzato un documento nel quale saranno esplicitate queste ed altre perplessità, sul quale raccogliere più firme possibili. Il tutto sarà inviato agli amministratori, affinché ripensino totalmente un progetto del tutto sbagliato.

Come sempre vi terremo informati sugli sviluppi della situazione ma, in ogni caso, non facciamoci tante illusioni e prepariamoci anche a forme di dissenso più incisive.

giovedì 11 novembre 2010

Chiacchiere. Solo chiacchiere


Il finto bipolarismo italiota si sfida a colpi di fioretto. Mentre sulle pagine dei quotidiani impazza la volgare figuraccia della Politica nazionale, che frana come e più di Pompei, a Pietralata, dove da svariati mesi manca la giunta municipale, i politici del Centro-Sinistra e quelli del Centro Destra si affacciano, arroganti, per spartirsi le simpatie degli elettori beoti.

Sabato 13 novembre, in via Michelotti, rassicurante roccaforte della Borgata rossa, il PD cerca di sbancare il banco portando sul tavolo due esponenti di primissimo ordine, Bersani, Segretario nazionale del Partito, e Zingaretti, Presidente della Provincia di Roma.

Il Centro Destra risponde colpo su colpo organizzando lunedì 15 novembre un'assemblea pubblica con l'autorevole presenza dell'on. Gasparri. La location, la più borghese e destroide via Malladra.
Per entrambi gli appuntamenti, l'ordine del giorno sarà l'analisi delle problematiche del quartiere.

I due eserciti, sul tumefatto campo di Pietralata, schierano le proprie bocche di fuoco fumanti, pronte a brillare al primo segnale. Nel mezzo di questa sciagurata battaglia, il popolino, vittima di una lotta che non porterà vincitori, forse solo vinti.

Mentre i generali vanno alla guerra, e non si risparmieranno colpi bassi, i Problemi del quartiere, sornioni, sbadiglieranno difronte all'ennesima pagliacciata orchestrata dai circoli locali.

Nessuno avrà il coraggio di smantellare gli autodemolitori che stuprano il territorio. Nessuno saprà veramente spiegarci perchè il Print e lo SDO, per i quali sono stati pagati fior fiori di consulenti, abbiano imboccato un vicolo cieco. Nessuno si adopererà perchè anche Pietralata abbia un parco, un'area verde degna di questo nome. Nessuno ci costruirà un marciapiede, un parcheggio, le fognature, il manto stradale. Solo bieca spettacolarizzazione politica.

Ecco perchè i loro cannoni spareranno bolle di sapone. E quando queste non ci saranno più, noi saremo ancora qui. Con i nostri disservizi e le nostre speranze, strette forte forte nelle mani, perchè non evaporino. Come tutte le altre.

mercoledì 10 novembre 2010

Laura Marsilio: quando apre l'asilo di via Flora?

Di seguito la richiesta di aggiornamento, inviata a Laura Marsilio, Assessore al Comune di Roma per le Politiche Educative e Scolastiche, Famiglia e Gioventù, e relativa all presunta apertura dell'asilo nido di via Flora
"Gentile Ass. Marsilio, con deliberazione di giunta comunale n. 253, datata 3 agosto 2010, l'Amministrazione comunale ha approvato, in via sperimentale, una formula gestionale innovativa per il funzionamemento di n. 6 nidi comunali di prossima apertura. Tra questi la struttura di via Flora a Pietralata, la cui apertura, viene scritto, è prevista per gennaio 2011.
A seguito di questa scadenza, è stato opportunamente smantellato l'autodemolitore che insisteva accanto all'asilo, così come ripetutamente richiesto dal Comitato Pietralaltra e dalla stessa Legambiente.
Ad eccezione di questo intervento, però, non sembrano esserci stati altri provvedimenti atti a completare i lavori al fine di assicurare l'apertura dell'asilo entro il termine indicato.
Siamo pertanto a richiederle un aggiornamento nel merito che ci auguriamo possa arrivare nel breve tempo possibile. Con l'occasione si porgono cordiali saluti
Comitato PIETRALALTRA"

Nella speranza che questa volta l'Assessore ci risponda.

martedì 9 novembre 2010

Cittadini: a servizio del decoro urbano



Un nuovo indirizzo di posta elettronica - ambiente.decoro@comune.roma.it - un call center dedicato - 060606; ma anche il centralino dell'Urp Dipartimento Ambiente 0667105457 e il Numero Verde dell'Ama 800867035. Questi gli strumenti aggiuntivi di cui oggi dispongono i cittadini per denunciare le situazioni di degrado presenti sul suolo capitolino.
L'invito è allora a tutti i "Pietralatesi" perchè attivamente, e massivamente, collaborino nel denunciare le criticità presenti nel quartiere. Sfasci, cassonetti traboccanti, moto e auto abbandonate, aree verdi trascurate. Solo per fare qualche esempio. La lista, dai nostri pizzi, è decisamemente lunga. Mooolto lunga...

lunedì 8 novembre 2010

Pietralata: assemblea pubblica su Housing Sociale


Si informa che venerdì 12 novembre 2010, alle ore 21,00, si svolgerà una Pubblica Assemblea presso i locali della Parrocchia San Fedele di via Mesula 4.

Tema dell'incontro, promosso dal Comitato Colline e Valli di Pietralata, è un confronto informativo sul progetto di Housing Sociale, denominato F555, per condividere idee e proposte in merito, e per rispondere agli Amministratori nei modi che si riterranno più opportuni.

A valle dell'incontro è prevista una raccolta firme di adesione alla lettera con le modifiche al Piano F555 elaborate dal Comitato Colline e Valli di Pietralata, con il contributo di altri comitati locali, tra cui Pietralaltra.

Tentato stupro a Pietralata

Brutta vicenda di ordinaria violenza metropolitana. Nella notte tra sabato e domenica, una giovane 22enne è stata aggredita da uno sconosciuto mentre rientrava nella sua casa di via Monti di Pietralata. Fortunatamente, però, la ragazza è riuscita a mettere in fuga il malintenzionato, pur riportando la frattura del setto nasale.

Rimane comunque forte la preoccupazione per un quartiere, quello di Pietralata, dove l'urbanizzazione scomposta e la mancanza di servizi elementari quali l'illuminazione rende particolarmente insicuri numerosi angoli del territorio.

mercoledì 3 novembre 2010

Quando il diavolo ti accarezza....

In un particolare momento storico di totale scollamento dalla realtà, i politici riscoprono improvvisamente i cittadini e le loro esigenze. E così, mettendosi di buzzo buono, tendono le orecchie per ascoltare le loro opinioni, per raccogliere i loro suggerimenti, per esaudire i loro bisogni. Si affannano per coccolarli, popolano Facebook per affermare la propria disponibilità, intasano le mail per garantire la propria vicinanza.
Nel V Municipio, dove da tempo regna una dimensione caotica, e nella fattispecie a Pietralata, da sempre laboratorio sperimentale della città, la situazione non è diversa. Data la particolarità del territorio, dove nei prossimi mesi si giocheranno partite importanti come l'Housing Sociale, il Print, la Nuova Stazione Tiburtina o la dismissione della caserma Gandin, monta la morbosa attenzione dei partiti, sempre più spregiudicati nel procacciare le simpatie e il sostegno dei poveri mortali.
Ed'è tutto un fiorire di incontri, di iniziative, di feste. Adesso, ad esempio, è la volta delle ex caserme. Dopo il risicatissimo 20% riservato ai servizi pubblici, i cittadini di nove Municipi, tra cui il V, avranno la possibilità di esprimere il proprio parere sulla destinazione di questa quota pubblica.
Quanto queste iniziative siano realmente orientate al Bene Comune e non già a biechi escamotage per raggranellare ulteriore consenso non è dato di saperlo. Così come non è dato di sapere quanto realmente possano incidere le proposte dei cittadini rispetto a progetti e piani già belli che chiusi da tempo. Certo fa strano pensare che ogni qual volta ci si avvicini ad una scadenza elettorale, o l'agenda politica venga sparigliata da fratricide lotte interne, come d'incanto truppe di politicanti si risvegliano dal loro torpore per scendere nelle strade e nelle piazze, sventolando ciascuno la propria bandiera e offrendosi in pasto alla concertazione popolare.
Più volte abbiamo detto che i problemi di via di Pietralata, i nostri problemi, hanno molte primavere sulle spalle. Siamo disponibili, come cittadini responsabili, ad apportare il nostro contributo per migliorare la vivibilità dei nostri quartieri. Ma a patto, però, che ci siano davvero orecchie disposte ad ascoltarci.

Autodemolitori: l'Associazione Vivere Verde risponde a Pietralaltra

Sollecitati da Pietralaltra sulla questione relativa alla delocalizzazione degli autodemolitori, Francesco Sconti, portavoce del “Coordinamento Autodemolitori e Rottamatori di Roma” e Presidente dell'associazione “Vivere Verde”, riconosce che "...il problema è complesso, vi sono resistenze e inadempienze da parte dei politici ed amministratori Regionali e Comunali".

A fronte poi del perdurante silenzio dell'Amministrazione comunale e regionale - cui l'Associazione Vivere Verde ai primi di ottobre ha inviato una lettera per richiedere la riapertura di un tavolo interistituzionale - Sconti informa che "...a breve è in programma la convocazione di un'assemblea generale presso il X Municipio di Cinecittà di tutti gli impianti di Roma, alla presenza di consiglieri Regionali e Comunali".

Qui il testo integrale della risposta di Francesco Sconti al Comitato Pietralaltra

martedì 2 novembre 2010

In attesa della delibera comunale sul Print

A seguito di un breve colloquio telefonico con il Direttore del VI Dipartimento Urbanistica del Comune di Roma, Errico Stravato, abbiamo appreso che, contrariamente a quanto comunicatoci a Settembre, la delibera comunale sul Print non è ancora stata approvata. Stravato ci ha comunicato che entro le prossime due settimane questa tappa dell'iter burocratico sarà conclusa.
La vicenda Print non smentisce la tradizione: i progetti relativi a Pietralata soffrono di continui, snervanti, ritardi.
Come sempre, Pietralaltra monitorerà su tempistica e procedure pubblicando le eventuali novità sulle pagine di questo blog.

sabato 30 ottobre 2010

Votata la delibera per la vendita delle caserme


Il consiglio comunale ha votato ieri la delibera per la vendita e valorizzazione di 15 caserme dismesse. Tra queste, come già precedentemente scritto, vi è la caserma Gandin.
La delibera vale come variante urbanistica al PRG e consente la vendita a privati con relativo cambio di destinazione d'uso.
Le superficie saranno utilizzate per realizzare residenze, esercizi commerciali, turistico-ricettivi ed altre attività private. Solo il 20% sarà destinato a servizi pubblici oltre che a edilizia sociale.
Cosa effettivamente verrà realizzato al posto o dentro ciascun edificio (abitazioni, alberghi, negozi, parcheggi, ecc.) sarà indicato nei piani di assetto che dovranno essere approvati dal Comune.
Nel protocollo d'intesa, firmato tra Campidoglio e Difesa nel giugno scorso, si diceva che durante la progettazione urbanistica attuativa avrebbero trovato spazio anche le istanze di cittadini, comitati e associazioni.
Ci auguriamo che questo avvenga e che si realizzino interventi utili a soddisfare le reali esigenze del quartiere.

giovedì 28 ottobre 2010

Caradonna a Foro Romano

Informiamo che domani, venerdì 29 ottobre 2010, dalle ore 21 alle ore 23.00, il Presidente Ivano Caradonna parteciperà alla trasmissione "Foro Romano" condotta dalla giornalista Ileana Linari, che andrà in onda su Roma Uno (canale 860 di Sky e 31 sul digitale ).

Si parlerà delle problematiche e delle prospettive del V Municipio. I cittadini interessati potranno intervenire contattando lo 06 5910285.


martedì 26 ottobre 2010

Parco Feronia: l'allarme dell'Associazione Culturale Feronia


Riportiamo un comunicato dell'Associazione Culturale Feronia, da anni impegnata nella riqualificazione del parco Feronia, di cui anche Pietralaltra ha parlato recentemente:

"L’Associazione Culturale Feronia, associazione da anni attiva nel quartiere Pietralata per la difesa e la valorizzazione dello spazio verde “Parchetto Feronia”, lamenta ancora una volta la completa inerzia d’intervento da parte del Comune di Roma e del Municipio Roma V sull’area verde in questione.
Parchetto Feronia, compreso tra Via Feronia, Via dei Durantini, Via Gismondi e Via dei Monti Tiburtini, è nel completo abbandono delle istituzioni da sempre: negli anni è stato discarica abusiva a cielo aperto, luogo di spaccio anche di droghe pesanti, eroina in primis, di prostituzione e triste teatro di morte.
Solo l’iniziativa volontaria degli abitanti del quartiere ha permesso di eliminare tali situazioni di minaccia alla sicurezza pubblica, ripulendo parzialmente l’area e rendendola un punto di socialità importante. L’Associazione ha dunque rappresentato il momento finale di un’aggregazione spontanea dei cittadini, i quali hanno superato ogni diversità nell’intento comune di dotare il quartiere di una realtà nuova e aperta a tutti.

Si è quindi creato un ambiente più vivibile e umano, dove ognuno oggi può finalmente trovare il suo spazio per relazionarsi, riposare, passeggiare, mangiare insieme, risultato sociale importante soprattutto per gli anziani, i quali hanno così vinto la solitudine cui le grandi metropoli li costringono a causa dell’assenza di luoghi di aggregazione diffusi.
Non vanno dimenticate le altre realtà associative attive nel parchetto, il lavoro di alcuni cittadini che ha permesso di creare un’area dedicata ai cani, eliminando il pericolo delle aggressioni e il problema degli escrementi che invadevano le strade.

Purtroppo non tutto può essere realizzato con l’azione volontaria dei cittadini. Come si può pensare che i cittadini risolvano, ad esempio, il problema della bonifica dell’area? O dell’assenza di un efficiente sistema di protezione? O quello dell’irrigazione e dell’illuminazione? Devono forse essere i bambini a mettere in sicurezza l’area dove poter giocare liberi da ogni forma di pericolo?
E se ciò non fosse abbastanza, si aggiunge anche la minaccia dell’interesse privato: è sempre più reale il progetto di affidare il parco a un concessionario per la realizzazione di parcheggi interrati. Ciò significa nuovo cemento e addio parco.
Costantemente minacciati dalla speculazione dei privati, i cittadini del quartiere vivono con l'ansia di perdere questo piccolo spazio, che hanno voluto e hanno realizzato. Come si può ignorare un simile esempio di cittadinanza attiva e cancellare con un colpo di spugna un lavoro quotidiano che dura da anni?

Di fronte a tutto ciò, il Comune tace. Su Parchetto Feronia, terreno espropriato e preso in possesso dall’Ufficio Giardini del Comune di Roma, regna la più totale incertezza di intenzioni: nessuna notizia di riqualificazione e della tanto attesa e tante volte promessa realizzazione di un parco pubblico attrezzato.

L’attuale situazione del Municipio Roma V non gioca certo a favore. Dimenticando che il suo mandato trova la ragion d’essere nell’interesse pubblico e non in quello privato, il Presidente Caradonna fa i suoi giochi di potere passando da un partito all’altro, annullando la giunta municipale e rendendo inermi le poche figure tecniche competenti mentre i cittadini del municipio restano nell’abbandono e le loro richieste completamente ignorate.

L’abbandono del territorio da parte delle autorità ha portato dunque a situazioni che mettono a repentaglio la salute pubblica, ultima di queste, la presenza di una colonia di ratti che cominciano ad uscire dall’erba alta e dai rifiuti di cui è invaso il suddetto parco, scambiato per una discarica abusiva.

Tra i rischi maggiori si segnala la presenza di scorie di AMIANTO e LANA DI VETRO interrate in una grande fetta del parco. Le istituzioni a dispetto del loro dovere di tutela della salute pubblica, diritto inviolabile della persona umana, di fronte alle ripetute richieste di bonifica presentate anche attraverso esposti, sono state completamente sorde, dimostrando un GRAVISSIMO DISINTERESSE che non trova giustificazioni.

I cittadini del quartiere sono stufi di dover lottare per ciò che in un paese “democratico” dovrebbe essere interesse dello stesso Stato tutelare: la sostenibilità urbana e ambientale, il diritto a un ambiente salubre, la tutela della salute e della sicurezza pubblica, la qualità della vita, l’iniziativa popolare e i meccanismi di sussidiarietà orizzontale.

I cittadini del quartiere segnalano la pericolosità di un terreno non messo in sicurezza.
Si segnala la pericolosità di un posto così incolto da coprire i rapinatori che costituiscono un pericolo quotidiano per gli abitanti e gli impiegati delle poste e del vicino supermercato.
Si segnala il malumore dei residenti che, da anni, aspettano una miglioria del quartiere alimentata dalle false promesse delle Istituzioni, tra cui lo stanziamento di un fondo di 50.000 euro per la realizzazione di un’area ludica, di cui non c’è ancora nessuna traccia.
Si segnala che in attesa di qualcuno che si occupi di quanto ci sta a cuore, vengono trascurati marciapiedi quasi inagibili o assenti e nulla si fa per le chiome degli alberi che crescendo da anni senza essere potate, coprono completamente l’illuminazione della strada aumentando l’insicurezza del quartiere.
Sono quarant’anni che si illude la popolazione residente che, nel ricambio generazionale, riceve sempre le stesse promesse di un miglioramento della zona, vanificando le battaglie di chi è morto senza la soddisfazione di veder realizzato il suo piccolo sogno.

L'Associazione comunica che ogni intervento privato all'interno dell'area verde in questione sarà respinto con le azioni necessarie ad impedirlo.

Si richiede quindi immediata convocazione ad un tavolo di confronto con le istituzioni competenti per poter concordare in maniera partecipativa la definitiva realizzazione del Parco Feronia. Restiamo in attesa di una risposta concreta".

Il documento, a firma del suo Presidente, Paolo Cobre, rimarca problemi e inadempienze che dalle pagini virtuali di questo blog abbiamo più volte denunciato. Promesse, ritardi, inefficienze sono il raccolto che viene riconosciuto a Pietralata!

Per mettersi in contatto con l'Associazione Culturale Feronia: Tel. 329.3123353 / 340.8195271 Fax: 06874599146- e-mail: feronia146@gmail.com



venerdì 22 ottobre 2010

Housing sociale: incontro con Gianni Ottaviano

Lunedì 18 ottobre, alcuni rappresentati dei Comitati "Colline e Valli di Pietralata" e "Collina Lanciani-Area Pertini" sono stati ricevuti dal Consigliere Municipale Gianni Ottaviano (in sostituzione dell'Assessore Ghera). L’incontro era stato precedentemente richiesto in merito all’attuazione del Piano F555 che vedrà la realizzazione di un nuovo quartiere (555 nuovi alloggi) dalla Clinica ITOR lungo via della Magnetite destinandolo ad housing sociale.

A questo proposito, il Presidente del Comitato Colline e Valli di Pietralata", Fabrizio Martocchia, ci scrive informandoci che "...sono state espresse le considerazioni inserite nel documento reperibile sul sito della Parrocchia San Fedele che si possono sintetizzare: nell’attenzione a non vanificare gli sforzi dei cittadini impegnati nel passato nel lungo iter di approvazione del Piano Particolareggiato; nel ripristinare la grande piazza, il Parco Pertini e l’area a servizi sociali (ex edificio Leonori) come futuro nucleo identitario del quartiere; nel ridistribuire le cubature previste dal Piano F555 in altri luoghi per evitare inutili e dannose concentrazioni; di portare avanti progetti che non vedano la mera occupazione di suolo e frammentazione del territorio, ma che abbiano una visione “moderna” incentrata sulla qualità degli investimenti, sulla sostenibilità ambientale e sulla mobilità sostenibile.

Il Consigliere Ottaviano si è mostrato in sintonia con quanto gli veniva sottoposto ed ha anche voluto dimostrare che l’amministrazione si sta muovendo nella stessa direzione (sono stati mostrati i progetti relativi al quadrante sud dello SDO, quello “direzionale”). Bisogna dire però che ciò che viene detto in queste occasioni si scontra poi contro la realtà dei fatti che vede, come ultime realizzazioni urbanistiche nel nostro quartiere, delle vere e proprie colate di cemento e asfalto senza mitigazione dell’impatto sul territorio (mi riferisco alla zona della nuova piscina con i due inutili parcheggi su via Seguenza, l’enorme strada con divieto di sosta di via De Zigno e la mancanza totale delle alberature stradali o di verde in compensazione di quello distrutto e della CO2 prodotta).

Accogliendo la buona fede dell’interlocutore e nell’ottica della partecipazione dei cittadini agli eventi che li vedono coinvolti, il Comitato ha concluso l’incontro mostrandosi collaborativo e propositivo per tutte le questioni che riguardano il territorio, ha chiesto che si organizzino “percorsi partecipativi” per le scelte di trasformazione urbana come succede in altre zone di Roma e si è impegnato a produrre un documento con precise richieste riguardanti il Piano F555. A tal proposito il documento sarà preparato e, come sempre, sottoposto all’attenzione degli aderenti e dei cittadini che vorranno contribuire prima di essere ufficialmente inviato. Pertanto si ricorda l’indirizzo e-mail del Comitato collineevalli@libero.it ".
 
 




giovedì 21 ottobre 2010

A Pietralata il terzo campionato dei Liberi Nantes F.C.



Un torneo di calcio come tanti altri. Più speciale però. Lo scorso 16 ottobre ha preso infatti avvio, presso la struttura sportiva del "Fulvio Bernardini", il terzo campionato del Liberi Nantes F.C., la prima Associazione Sportiva Dilettantistica che promuove e diffonde la pratica sportiva tra la comunita' dei Rifugiati e dei Richiedenti Asilo.

Un'avventura bella, come la definisce il Presidente Di Girolami, ma molto difficile a causa della mancanza di fondi e la difficolta' di allenarsi.

lunedì 18 ottobre 2010

Delocalizzazioni a corto raggio


L'autodemolitore che fino a pochi giorni fa cinturava l'asilo di via Flora è definitivamente andato via. In attesa ora che il nido apra, segnaliamo un "curioso" cartello affisso sulla cancellata dell'ex-sfascio.

In esso, si legge infatti che il centro di raccolta si è spostato, ma non al di fuori del G.R.A. come vorrebbe la normativa, e neppure in uno dei siti indicati nella delibera comunale dello scorso 23 dicembre. Nuova destinazione è via delle Messi d'Oro (il civico non è specificato). Praticamente, poche centinaia di metri più in là. In un contesto più defilato, lontano dal "cuore pulsante" del quartiere, ma pur sempre inserito in ambito cittadino e, cosa ancor più grave, in uno dei brandelli di agro romano che sicuramente meriterebbe ben altro!

Una magra consolazione, allora. Quella che poteva essere l'inizio di una razionale delocalizzazione degli sfasci di via di Pietralata si è rivelata in realtà un'altra beffa, un costante disattendere quanto previsto dalla Legge.

E' forse per questo motivo, per questa coda di paglia, che la nostra comunicazione all'Ass. De Lillo è rimasta senza risposta?

martedì 12 ottobre 2010

Cittadini e autodemolitori sul piede di guerra


La situazione si sta facendo giustamente pesante. Gli sfasci devono essere ricollocati in aree più consone alla loro attività. A richiederlo nuovamente, non solo i cittadini esasperati, ma gli stessi autodemolitori attraverso l'Associazione Vivere Verde che lo scorso 1° ottobre ha scritto una lettera indirizzata al Presidente e all'Assessorato all'Ambiente della Regione Lazio, al Presidente della Provincia, al Sindaco e all'Assessore alle Politiche Ambientali e verde urbano del Comune di Roma, e al Soggetto attuatore per la delocalizzazione dei centri di autodemolizione di Roma per richiedere la convocazione urgente di un tavolo "inter-istituzionale" al fine di "...consentire la ripresa del procedimento e la definizione della questione della delocalizzazione o del rilascio delle autorizzazioni definitive".

Il tono della missiva è volutamente minaccioso. L'inettitudine con il quale questo problema è stato affrontato negli ultimi anni ha scaldato gli animi. Non a caso l'Associazione mostra i muscoli, minacciando un ricorso alla Procura della Repubblica in caso di non risposta.

Al momento ha risposto all'appello solo la provincia di Roma. Regione e Comune non battono ancora colpo.

Via Flora: tutto come prima!

"Puliamo il Mondo", l'iniziativa che ogni anno promuove Legambiente, è una bella cosa! Diciamocelo. Rimboccarsi le maniche, vestire guanti e stivali e poi mettersi all'opera per ripulire un parco, una strada, un viale è una suggestiva testimonianza di impegno civile. Ma anche un monito a prestare più attenzione per chi ha il dovere, fuori dall'estemporaneità dell'evento, di garantire il decoro e la pulizia delle aree pubbliche.
E così, i volontari che lo scorso 26 e 27 settembre hanno imbracciato pale e forconi per ripulire via Flora, hanno voluto riconoscere il giusto rispetto per l'ambiente, che è patrimonio di tutti, nessuno escluso; ma hanno voluto anche ricordare agli uffici preposti (Municipio? Servizio Giardini?) che la pulizia non può essere episodica e affidata alla sola attenzione e premura dei cittadini.
Trascorsa qualche settimana, via Flora è ripiombata nella sporcizia che la caratterizza. Un fatto ancor più grave se si pensa che vi si affaccia una Chiesa - quella di S. Michele Arcangelo - e un asilo di prossima (speriamo!) apertura.
Sicuramente i ragazzi che la sera ci bivaccano, i proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni, piuttosto che quelli che non hanno meglio da fare che gettare in terra le carte, contribuiscono enormemente a peggiorare lo stato delle cose. Ma è pur vero che non c'è - o perlomeno non è costante - un servizio adeguato di pulizia.
In questo modo gli sforzi di quanti si sono prestati all'iniziativa di "Puliamo il Mondo" viene vanificato, quasi bistrattato.
Un peccato. Un peccato vero. Perchè un ambiente migliore è migliore per tutti!

S.O.S compiti



Segnaliamo questa bella iniziativa promossa dall'Associazione Street Work e patrocinata dal V Municipio: dal 21 ottobre, ogni martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30, cominceranno, in via del Peperino 19, dei corsi di aiuto per studenti delle scuole medie e superiori con problemi in latino, matematica e fisica.


Le prossime iscrizioni si terranno giovedì 14 ottobre!

lunedì 11 ottobre 2010

Autodemolitori: destinati a rimanere?


Un problema vecchio per il quale non sembrano esistere soluzioni. Questo, in estrema sintesi, lo stallo in cui si trova la chimera della delocalizzazione degli sfasci. Paradosso dei paradossi, oggi, a montare, non è solo la protesta dei cittadini, ma anche quella degli stessi autodemolitori, stanchi di lavorare in condizioni pietose, nonostante le ripetute promesse di spostamenti in aree di lavoro più idonee.

A nulla è servita neppure la delibera comunale n° 451 del 23 dicembre 2009. A motivare la sua inefficacia il Presidente del Comitato di Torre Spaccata, Bruno Di Venuta, il quale informa che "...la delibera in questione è una delibera di giunta approvata con i poteri del Consiglio che però per essere definitiva deve essere approvata dal Consiglio Comunale. A tutt'oggi però non è ancora stata approvata, anzi, non è stata portata neanche in Consiglio Comunale, quindi la procedura non è proprio iniziata".

Mala tempora currunt, dunque!



giovedì 7 ottobre 2010

Un fondo stanziato per il Parco Feronia

Non voglio entrare nelle geometrie politiche fatte di diagonali incandescenti in cui ciascun politico rimette all'angolo del proprio avversario le responsabilità per le inefficienze strutturali e per la lentezza - quando non addirituttura indifferenza - dei processi che dovrebbero condurre alla risoluzione dei problemi, grandi o piccoli che siano.
Voglio per cui limitarmi a riportare questo articolo, in cui, nella corona delle aree verdi che ossigenano il V Municipio, fà capolino il riferimento al parco di via Feronia, per il quale scopro esserci un "tesoretto" di circa € 50.000,00 da destinarsi alla sua qualificazione.
Sì perchè oggi il suddetto parco altro non è se non un ampio terreno depresso in cui le generose mani di alcuni volontari cercano da anni di conservare una parvenza di verde pubblico che però traspare a fatica, laddove l'impeto di una natura difficilmente domabile dai buoni propositi si impone con tutta la propria forza.
Per anni cittadini e comitati hanno richiesto a gran voce un intervento perchè l'area in questione potesse diventare realmente accessibile: la sua particolare ubicazione gli consentirebbe di essere un possibile - se non altro probabile - punto di convergenza per molti abitanti di Pietralata. Senza contare la sua prossimità alla MM Monti Tiburtini che diventerebbe più velocemente raggiungibile se fosse pensato un'adeguato collegamento a via dei Durantini attraverso il parco stesso.
Le voci sulla sua sistemazione si rincorrono da anni e fino ad oggi alle parole non sono seguiti i fatti. L'anno scorso l'ipotesi di alcuni parcheggi interrati da costruirsi al di sotto del parco riaccesero per un certo periodo le luci della politica locale, luci che però si spensero poco dopo, riconsegnando al quartiere le spoglie esauste di un parco di periferia.
Se davvero esiste un fondo - la cui cifra mi sembra comunque contenuta per un'area così grande - cosa aspettiamo a impiegarlo? Il suo risanamento davvero potrebbe rappresentare un'efficace medicazione per un polmone verde a lungo abbandonato.
Chiunque fosse a conoscenza di ulteriori informazioni in merito, è pregato di scriverci, per capire come stanno davvero le cose.

mercoledì 6 ottobre 2010

Scaduto il bando di gara per le fognature a via di Pietralata


E' scaduto lo scorso 15 settembre il bando di gara per la realizzazione di un sistema fognario in via di Pietralata. Il progetto in cantiere prevede la realizzazione di un collettore fognario a gravità per acque miste che interessa il tratto di via di Pietralata dal civico n. 179/b al civico n. 292 per una lunghezza pari a circa 720 m.

Analogamente, è prevista la posa in opera, mediante scavo tradizionale a cielo aperto, di un sistema fognario a gravità per acque miste che riguarda via del Forte di Pietralata per circa 260 mt.

Per una visura più dettagliata del progetto, si rimanda direttamente al sito dell'Acea, da cui è possibile scaricare il bando di gara, il Capitolato Speciale di Appalto, il Piano di Sicurezza e Coordinamento e la Lista dei Prezzi e l'Offerta Economica

Autobus 111 e 440: deviazione delle linee


Deviate le linee degli autobus 111 e del 440.
Qui maggiori dettagli