Campus universitario: guai con la Finanza?

A marzo 2008 sarebbero dovuti cominciare i primi lavori per la realizzazione del Campus universitario in quel di Pietralata.

A distanza di oltre due anni, il silenzio che improvvisamente è calato su questo maxi-progetto non lascia presagire nulla di buono.

Un articolo, datato settembre 2007, potrebbe fornirci qualche plausibile spiegazione a questo ritardo: che in realtà ci siano guai con la Finanza?

Siamo alla farsa!

Sempre per trasparenza e correttezza di informazione, riportiamo anche la risposta dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Mobilità, Bilancio, Progetto Villa Tiburtina, dott. Acchiardi, il quale, in merito alle nostre ripetute sollecitazione per un marciapiede nel tratto di via di Pietralata, altezza civico 206, ci ricorda che:

"...dopo il sopralluogo effettuato, e per procedere con la sistemazione del marciapiede, occorre sentire il rottamatore se è disponibile a cedere una parte della recinzione al fine di poter intervenire con i lavori. Se dovesse essere contrario, il lavoro non si può fare"

Bisogna arguire che la nostra sicurezza è soggetta alle volontà di un autodemolitore. Che il comune di Roma, ovvero il comune più grande di Italia, non può espropriare un piccolo lembo di terra per destinarlo ad un utilizzo pubblico. Che i progetti di riqualificazione, secondo le suggestioni del PRINT, sono ben lontani dal divenire realtà.

Che amarezza...

Marciapiedi che non marciano!

In seguito ai nostri ripetuti solleciti per la realizzazione di un piccolo tratto di marciapiede, all'altezza del civico 206 di via di Pietralata, così risponde lo staff del Presidente Ivano Caradonna:

"A seguito della sua e-mail Le comunico che si è deciso di investire l'Assessore Ghera del problema ed inoltre di parlare con il rottamatore per chiedere la cessione di una parte del terreno per poter fare il marciapiede. Le faremo sapere gli sviluppi della situazione."

Risposta stringata, significato ambiguo, risultati ancora nessuno.

A oltre tre mesi dal sopralluogo, questo è tutto quello che è stato prodotto...

Marciapiede e parchetto: menefreghismo perfetto

Il mancato intervento e le mancate risposte da parte del Comune di Roma su due piccole questioni, dimostrano il livello di insensibilità e immobilismo delle istituzioni nei confronti delle segnalazioni dei cittadini. Si parla tanto (a vanvera) di partecipazione, vicinanza alle esigenze dei territori, coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica, ma poi regolarmente si scopre che tutto ciò è solo finzione, vuota retorica, buona per le campagne elettorali.

Da tempo stiamo denunciando il degrado del parchetto di via di Pietralata (unico fazzoletto di verde pubblico nel quartiere) e la pericolosità di un tratto di strada senza marciapiede in prossimità di una curva (sempre su via di Pietralata), ma oltre alle risposte del V Municipio che rimanda le responsabilità al Comune di Roma, nient’altro abbiamo ricevuto.

Come si può sperare in una riqualificazione complessiva del quartiere, come si può credere nella futura creazione di servizi, opere e spazi pubblici, se non si è capaci di intervenire neanche su due piccole questioni: la sistemazione di un parchetto e la realizzazione di 50 metri di marciapiede?

Parchetto di via di Pietralata: breve cronistoria dell'indifferenza

Era il 12 marzo quando segnalavamo lo stato di abbandono del parchetto di via di Pietralata, angolo via dei Durantini.

Era il 21 aprile quando denunciavamo il mancato intervento, a distanza di oltre un mese, nell'unica area attrezzata per i bambini.

Era il 4 maggio quando scrivevamo al Presidente Caradonna, sollecitandolo a risolvere il problema.

Era il 5 maggio quando lo staff del Presidente Caradonna inoltrava la nostra richiesta all'Assessore De Lillo e al Direttore del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma per un pronto ripristino.

Abbiamo avuto l'ardire di chiedere la riparazione di uno scivolo, danneggiato da qualche incosciente della zona. Niente più.

Ma siamo tranquilli. Abbiamo la pancia piena. Tanto ce l'hanno promesso: qui faranno i parchi, i teatri, le scuole, i parcheggi, eccetera, eccetera, eccetera

Polo natatorio di Pietralata: arrivederci a settembre!

Ultime (e probabilmente definitive) notizie dal nuovo centro olimpionico del quartiere. I corsi di nuoto cominceranno infatti a settembre e non prima, come comunicato alcune settimane addietro.

Del resto, i lavori nella struttura sono ancora in progress. Da segnalare l'allestimento della futura palestra, anch'essa operativa da dopo l'estate.

La città Tiburtina (fino a Pietralata)

Visualizza 05 La Città Tiburtina 23.05.10 in una mappa di dimensioni maggiori

Domenica 23 maggio il gruppo di PrimaveraRomana, che si impegna da anni a trasformare la città di Roma attraversandola a piedi nei suoi posti meno noti, più imprevisti, più sorprendenti (nel bene e nel male), effettuerà il suo quinto esodo (delle sette città fuori porta), che si chiama La città tiburtina. Il percorso è ancora in costruzione, guardate la mappa e sentitevi liberi di aggiungere elementi che ritenete importanti. Ovviamente, non sarà possibile visitare tutte i luoghi segnalati, ma lo spirito è quello di autoprodurre una mappatura della città in cui lo spazio riprodotto nella Rete sia l'impulso per una riappropriazione degli spazi fisici di Roma.
L'appuntamento è per le ore 10.00 a Porta Tiburtina, con il pranzo al sacco e con una buona voglia di camminare. Ci si può unire anche per brevi tratti, se qualcuno non se la sente di fare tutto il percorso. Il nostro comitato si unirà sicuramente a partire dalla zona di Monti Tiburtini. Fatevi vivi, camminate, gente, camminate!

Curva della morte in via di Pietralata: ancora nessun intervento!

Come riportato su questo blog, lo scorso 8 febbraio l'Assessore ai Lavori Pubblici del V Municipio, dott. Acchiardi, accompagnato dall'ing. Presutti, ha condotto un sopralluogo per verificare l'assenza dei marciapiedi su ampi tratti di via di Pietralata.

In particolar modo, durante la visita, era stata nostra premura segnalare la pericolosità del tratto di strada all'altezza del civico 206, dove, in prossimità di una curva, i pedoni sono costretti a transitare sulla carreggiata per la mancanza del marciapiede.

In quell'occasione, i due rappresentanti del V Municipio avevano fatto proprio l'impegno di inoltrare una richiesta dettagliata - con relativo preventivo di spesa - all' Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma Fabrizio Ghera (peraltro già messo a conoscenza di questo problema) perchè si attivasse per risolvere questa situazione.

Trascorsi oltre due mesi da quest'ultima (ed ennesima) segnalazione, ieri abbiamo scritto al Presidente Caradonna perchè si informasse in proposito e ci facesse sapere.

Attendiamo futuri aggiornamenti nei prossimi giorni

Ciak a Pietralata

Alla fine, un pò di amarcord fa sempre bene. Era il 1975, e nella Capitale veniva girato "Roma violenta", film poliziesco diretto da Franco Martinelli.

Lascio ad altri il commento cinematografico su un filone che del resto conosco molto poco. Mi limiterò a segnalare questo link che rintraccia i luoghi esatti di alcune sequenze del film. Ci si emozionerà, probabilmente, nel riconoscere ambienti e situazioni della Pietralata di ieri. Ma ancora di più, ci si emozionerà nel ritrovare le stesse suggestioni nella Pietralata di oggi.

Trentacinque anni sono trascorsi da quando fu girata quella pellicola. Trentacinque lunghissimi anni. E ancora oggi, su via di Pietralata, ritroviamo lo stesso autodemolitore, la stessa curva priva di marciapiede, la stessa casetta sullo sfondo. Che se non altro, all'epoca non era diroccata!

30 milioni di euro

Nell’intervista sul Print Pietralata si parla di 30 milioni di Euro di opere pubbliche da realizzare nel quadrante di Via di Pietralata. Questa è la cifra che i privati aderenti al Print metterebbero a disposizione della collettività (cash o direttamente in opere pubbliche), in cambio di cubature da costruire. Forse davvero c’è la possibilità di avviare quella riqualificazione urbanistica che attendiamo da decenni.

Purtroppo i precedenti ci inducono a un certo scetticismo. Qui uno degli ultimi esempi. Troppo spesso a Roma sono state realizzate con la massima sollecitudine abitazioni private e centri commerciali, poi le infrastrutture, i servizi e le opere pubbliche sono rimaste sulla carta. Non vorremmo che anche il Print Pietralata diventi solo un'occasione di arricchimento per pochi soggetti privati, senza portare alla collettività un significativo miglioramento della qualità della vita.

Perché questa volta dovrebbe essere diverso?

Qualcuno ce lo spieghi e ci convinca.

Ultime dal PRINT

Poco più di tre anni di attesa. Qualcosa come 30 milioni di euro che pioveranno su Pietralata. E poi parchi, marciapiedi, parcheggi e asili. Questi i numeri e gli scenari che l'arch. Ettore Pellegrini, membro dello staff tecnico del Print di Pietralata, snocciola a cornice di un discorso di riqualificazione urbanistica iniziato oltre 15 anni fa.

Ascoltate questa bella intervista, lasciatevi andare pensando a quel che sarà. I progetti ci sono, i privati si sono già consorziati, la giunta comunale, sebbene di destra, ha raccolto con favore il testimone della precedente amministrazione veltroniana. Tutto è pronto; contratti alla mano, si parte.

Speriamo...

Bonifica in via Achille Tedeschi

Seppur con lentezza, e con estrema parzialità dei lavori, qualcosa si muove sul versante Sdo. E' di ieri, infatti, la notizia dello smantellamento delle baracche che da anni insistono in via Achille Tedeschi, strada abbandonata dalle istituzioni e situata nei pressi della stazione metropolitana Quintiliani, altro buco nero del comparto di Pietralata.

Pur nella consapevolezza che le ruspe, di per sè, non risolvono i problemi, ci auguriamo che l'intervento di ieri possa essere il preludio per una più sostanziale riqualificazione dell'area dove, come ricordato più volte, dovrebbe sorgere il Campus universitario, la nuova sede Istat e alcuni Ministeri.

Ancora chiuso l'asilo nido di via Flora

Come ricordato su questo blog, qualche anno fa, in via Flora, cominciarono i lavori per costruzione di un edificio polivalente per l'infanzia strutturato in due sezioni: un Asilo Nido per 60 bambini e un Centro polivalente per servizi educativi destinato a famiglie e adolescenti.

Il progetto prevedeva altresì la sistemazione a verde di una serie di piccole aree pubbliche lungo l'asse di via Flora.

L'intervento, come leggiamo in un articolo del 2004 (!), avrebbe dovuto soddisfare "...la volontà di creare un centro di attrazione per l'intero quartiere, un elemento di integrazione dei servizi alla residenza, potenzialmente attivo per l'intera giornata (ad esempio, per quanto riguarda il centro polivalente come luogo di intrattenimento, aperto anche alle famiglie con bambini in età prescolare e scolare)".

Sorvolando sul fatto che la struttura - che negli anni è stata edificata - oggi è fiancheggiata da un autodemolitore (l'ennesimo!), preme sottolineare come questo Centro, a questo momento, non è stato ancora aperto. Apparentemente il grosso dei lavori sembra esaurito, ma di fatto l'edificio è inagibile e non si vedono operai nei paraggi ormai da diversi mesi.

Eppure lo scorso dicembre, sul sito del V Municipio, veniva messo on-line un avviso pubblico relativo alla "fornitura di materiale didattico in favore dell’asilo nido di prossima apertura sito in via Flora e delle strutture educative già funzionanti sul territorio municipale".

C'è chi dice che in fase di costruzione, ci si è accorti di alcuni errori strutturali contenuti nel progetto. Chi invece imputa la causa della mancata apertura al Comune . Qualcun altro, infine, più ottimista, spera nuovamente nel prossimo settembre.

Noi non sappiamo chi ha ragione: ci limitiamo però a registrare questo spreco e questo disservizio per un Centro che tanto avrebbe potuto fare per il quartiere, ma che invece giace in uno stato di assoluto abbandono.

Strisce zebrate? No, a macchia di leopardo!

Finalmente anche su via di Pietralata è stata rifatta la segnaletica orizzontale. Lavori a intermittenza, interventi a singhiozzo, ma alla fine il manto stradale si è ricoperto delle agognate, quanto utili strisce bianche.

Certo, siamo a Pietralata e non tutto può scorrere liscio come l'olio; rimane infatti da capire perchè gli attraversamenti pedonali non siano stati ripassati all'altezza dei civici 272, 276, 300 e 313.

Un mistero che scolorirà velocemente come la segnaletica?

Ancora sul parchetto di via di Pietralata

Più volte su questo blog è stata segnalata la situazione di complessivo degrado del parchetto in questione. Oltre tutto con il taglio dei vecchi pini (mai reintegrati) e l'arrivo della stagione estiva, il parchetto diventerà una landa assolata, desolata e infrequentabile.

La risposta del Presidente del V Municipio è stata girata all'Assessore all'ambiente Fabio De Lillo. Siamo in attesa di riscontri e soprattutto di interventi risolutivi per ridare dignità e vivibilità all'unico fazzoletto di verde pubblico fruibile del quartiere.

Nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti sulle risposte o mancate risposte da parte degli amministratori.

Parchetto di via di Pietralata: la risposta del Presidente

"Spett. Comitato, abbiamo richiesto all'Assessore De Lillo e al Direttore del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma, che per competenza sono responsabili dell'are verde, un pronto intervento di ripristino. Cordiali saluti Staff di Presidenza".

Così scrisse la segreteria di Ivano Caradonna, Presidente del V Municipio, il 4 maggio 2010.

Attendiamo dunque che la montagna partorisca il topolino...