giovedì 30 dicembre 2010

C'era una volta a Pietralata



C'era una volta un grande sogno. Quello di fare di Pietralata il nuovo centro direzionale della Città. Il suo nome era S.D.O. Se ne cominciò a parlare nel 1962. Ministeri, opere pubbliche, servizi per la ricerca, la formazione e la cultura. 175 ettari di totale trasformazione...

C'era una volta un ambizioso progetto. Nato dalla volontà di integrare risorse pubbliche e private per interventi di riqualificazione urbana del quartiere, con la realizzazione di nuovi servizi e infrastrutture, il P.R.I.N.T. avrebbe riscritto la grammatica urbanistica di via di Pietralata...

C'era una volta un'utile idea. L'edificazione di un moderno campus universitario con 2400 posti per studenti fuori sede e molteplici centri di ricerca. Studio e attività sportiva nell'adiacente palazzetto dello sport...

C'era una volta un intervento definitivo. Delocalizzare gli autodemolitori di via di Pietralata in siti più idonei e lontano dai centri abitati. Dopo trent'anni di attesa, finalmente, giustizia sarebbe stata fatta...

A questo punto ci si attenderebbe l'inevitabile happy ending "...E vissero felici e contenti...". Non potremo congedarci in questa maniera. Nessuna di queste storie ha conosciuto un epilogo. Tutto è ancora misteriosamente in corso in quelle infinite tele di Penelope in cui spesso, troppo spesso, si ingarbugliano, si appiattiscono e poi scompaiono i progetti del nostro quartiere.

Che altro aggiungere, o abitanti di Pietralata? Brindiamoci su e, tra una bollicina e l'altra, auguriamoci un felice 2011!!!

martedì 28 dicembre 2010

Lavori a via dei Durantini 300


Da ieri mattina, nell'area di via dei Durantini 300, - per intenderci, l'ex autoricambio di macchine usate che qualche anno fa venne sventrato per consentire alcune indagini archeologiche preliminari commissionate dalla società "Alberghi riuniti via Veneto" - sono ri-comparsi alcuni operai e una scavatrice.

Al momento non è chiaro se i lavori (qualcuno dice per la realizzazione di box, altri per la costruzione di un albergo), interrotti oltre un anno fa, debbano riprendere o se si tratti invece di semplici sopralluoghi di routine.

Futuri aggiornamenti saranno pubblicati su questo blog.

giovedì 23 dicembre 2010

AUGURI!!!!!!!!!


Il Comitato PIETRALALTRA augura a tutti i suoi lettori BUONE FESTE!!!

lunedì 20 dicembre 2010

REGALO DI NATALE





Queste sono le condizioni pietose in cui versa il parchetto di via di Pietralata, unico spazio verde "attrezzato" del quartiere.


E' il REGALO DI NATALE del Comune di Roma e del V Municipio agli abitanti e ai bambini di Pietralata.


venerdì 17 dicembre 2010

Via di Pietralata: cassonetti traboccanti


Forse è colpa del recente ciclone di Parentopoli che si è abbattuto feroce sull'AMA. E probabilmente c'entra anche la nostra inguaribile maleducazione. Ma tant'è, i cassonetti di via di Pietralata sono ritornati letteralmente a straripare. In particolar modo quelli blu, dedicati alla raccolta di materiale plastico. Ed ecco un ginepraio di sacchetti dell'immondizia buttati un pò dovunque, quasi mai negli appositi contenitori.

Si invitano pertanto i nostri lettori a segnalare compatti questo perdurante disservizio, utilizzando, ad esempio, il Numero Verde dell'Ama 800867035.

mercoledì 15 dicembre 2010

CENA CON PIETRALALTRA!


Venerdì 17 dicembre noi di Pietralaltra ceneremo assieme in un ristorante del quartiere per scambiarci gli auguri di Natale.

VIENI ANCHE TU? Un'occasione per conoscerci, per parlare del quartiere e per stare in compagnia.

Chi ha voglia di passare una serata assieme a noi ci scriva per tempo in modo da poter prenotare e mettersi d'accordo.

Fognature in via di Pietralata: che fine hanno fatto?


Ricorrono oggi i 3 mesi dalla scadenza del bando di gara per le fognature a via di Pietralata. Nonostante l'impegno della giunta comunale che aveva preannunciato questo attesissimo intervento, ad oggi i lavori non sono ancora cominciati. Nè si conosce il cronoprogramma visto che sull'argomento è piombato il silenzio.

Stando ad alcune indiscrezioni, le opere per la realizzazione delle fognature sarebbero già state appaltate, ma - come detto - si è in attesa che qualcosa cominci a smuoversi.

Calma piatta all'orizzonte. Con molta probabilità si potrà mangiare il panettone senza fretta prima di vedere i tecnici all'azione, ma il timore resta: l'anno nuovo porterà davvero le fogne in via di Pietralata???

Natale a Pietralata


Oramai nel pieno del clima pre-natalizio, segnaliamo alcune iniziative promosse dal V Municipio nel quartiere di Pietralata che si svolgeranno in questi giorni.
Lunedì 20 settembre, invece, dalle ore 17.00 alle ore 19.00, la Parrocchia di S. Michele Arcangelo (L.go Geltrude Comensoli 6), con l'ausilio della Comunità di Sant'Egidio, raccoglierà regali e oggetti utili in vista del Pranzo di Natale per i meno fortunati.
Per maggiori informazioni è possibile contattare Francesca (3402690308) e Massimo (3477952846).
Giochi, canti e pranzi per riscaldare un pò i cuori...

martedì 14 dicembre 2010

La potatura del parchetto di via di Pietralata


Il verde è bello. E' vita. Ma quando è abbandonato, diventa brutto. Molto brutto. E così, un'area alberata, sogno di tanti cittadini soffocati dal cemento, può trasformarsi in un'oasi di sconforto. E inettitudine.

E' il caso del parchetto di via di Pietralata, angolo via dei Durantini. Qualche settimana fa sono stati potati gli alberi, quei pochi ancora presenti. Per l'occorrenza, è stata predisposta una transennatura metallica per impedire che qualche passante si facesse male.

Trascorso quasi un mese, tutto il fogliame tagliato giace abbandonato sulle pendici del rilievo su cui sorge l'area giochi. I pali metallici adoperati per delimitare la zona di lavoro sono abbandonati da tempo sul marciapiede.

La visione, nell'insieme, è desolante. Quello che sarebbe dovuto essere un normale intervento di manutenzione si è tramutato in un retrobottega dell'incuria e del degrado. Il solito lavoro fatto a metà. Ed'è la metà che manca, come sempre, ad offendere.

lunedì 13 dicembre 2010

La Rustica: hic sunt leones!



Voglio segnalare questo articolo perchè riporta quanto accaduto nel quartiere di La Rustica, dove oltre 500 persone sono fisicamente scese in strada per supportare l'attività del Comitato di quartiere nel denunciare le mancanze di chi ha il governo del Municipio e della Città.

500 persone non sono poche. 500 persone è un piccolo esercito rumoroso che rivendica i propri diritti, quelli dei bambini, delle famiglie, dei giovani e degli anziani. Ma soprattutto 500 persone sono una espressione tangibile di malcontento rispetto al quale nessun governante può fare finta di nulla.

Sarebbe bello importare a Pietralata lo stesso entusiasmo, ma anche la stessa rabbia che lo scorso 10 dicembre ha animato gli impavidi della Rustica. Qui da noi, infatti, sembra vigere una strisciante rassegnazione rispetto al sottosviluppo nel quale incappa ognuno di noi quando si esce fuori di casa. Quasi come se fosse del tutto normale convivere con gli sfasci a pochi metri di distanza; camminare senza marciapiedi tra le orde di macchine; non avere un'area verde, ma solo lande straziate; prendere la macchina per sbrigare i servizi più elementari.

Pochi a protestare, i più a non vederci nulla di male.

Complimenti La Rustica e buona fortuna!

Luci e ombre del nuovo atrio di Pietralata


Come anticipato sulle pagine di questo blog, sabato scorso è stato inaugurato l' atrio di Pietralata, nuovo ingresso alla stazione Tiburtina i cui lavori, a giugno 2011, dovrebbero essere definitivamente ultimati. Animatori, chef e tecnici delle FS hanno intrattenuto i numerosi visitatori accorsi, mostrando loro quello che sarà il volto ultimo del futuro nodo ferroviario.

Struttura moderna, dai volumi importanti, l'atrio Pietralata si colloca sul versante est della città,
Visualizzazione ingrandita della mappa'>su via dei Monti di Pietralata, poco prima dell'incrocio con L.go Camasena. Dall'osservazione del plastico, si evince che l'atrio sarà arricchito da un grande piazzale - detto di "Pietralata" appunto - attraverso cui poter accedere alle più importanti linee veloci nazionali/internazionali. A servire il nostro quartiere il bus 441.

La nuova stazione Tiburtina - e in particolar modo l'ingresso sul versante Pietralata - può costituire una grande occasione per l'intero quadrante, a patto che però si infrastrutturi adeguatamente tutta l'area circostante in cui oggi è presente una urbanizzazione piuttosto frammentata. Il rischio concreto, infatti, è che il piazzale di Pietralata finisca per diventare il side B della struttura ferroviaria, adibito a mero parcheggio di scambio, senza una particolare vocazione al decoro, alla sicurezza e allo sviluppo del circondario. Esempi come la stazione MM Quintiliani, o il più recente polo natatorio, privi di una efficiente rete di servizi, confermano questi timori. Oltretutto, come riferito da un ingegnere delle FS, non sono ancora noti i tempi per la realizzazione del parco che dovrebbe costeggiare il piazzale.

Speriamo, dunque, che non sia l'ennesima cattedrale nel deserto!

venerdì 10 dicembre 2010

Sabato 11, presentazione del nuovo atrio Pietralata

Nell'attesa - speriamo non illusoria - che venga realizzato anche il grande parco adiacente l'atrio Pietralata, e insieme a questo anche la pista ciclo-pedonale che secondo i piani dovrebbe sostituirsi al "vecchio" tracciato della tangenziale est, segnaliamo che domani, 11 dicembre, le Ferrovie dello Stato organizzeranno delle visite guidate al nuovo atrio , illustrando lo sviluppo della nuova stazione Tiburtina.
Per maggiori informazioni sugli eventi che faranno da cornice alla presentazione del nuovo ingresso cliccare qui

Nuova Stazione Tiburtina: si inaugura oggi l'atrio Pietralata


Alle ore 12,00 di oggi si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dell'atrio "Pietralata", nell'ambito dei lavori per il rifacimento della Nuova Stazione Tiburtina.

All'evento parteciperà anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi

giovedì 9 dicembre 2010

Autodemolitori: promesse da marinaio

Di seguito un articolo de Il Tempo del 13 ottobre 2008.

"La legge europea sta per essere recepita dal Comune: regole severe per il riciclo di olio, ferro e vetro.Sfasciacarrozze, è rivoluzione
Gli autodemolitori verranno riuniti in cinque «isole di bonifica auto»

Non si chiameranno più «rottamatori» ma solo autodemolitori. E non diremo più «andiamo dallo sfasciacarrozze» ma «all'isola di bonifica veicoli». Sono solo alcune, formali, modifiche a un settore che nella Capitale si cerca di riordinare dal almeno 15 anni.

La legge europea impone regole ferree per il riciclo di olio, ferro e vetro. Il consigliere capitolino e membro della commissione Mobilità, Pierluigi Fioretti ha già pronto il progetto: entro un anno si trasferiranno gli autodemolitori della Togliatti e di Pietralata."

Ogni commento è superfluo.

Autodemolitori: tra due anni (forse) la delocalizzazione


La saga degli autodemolitori a Roma, come Dallas, più di Beautiful, sembra non conoscere fine. Ora è la volta di Pierluigi Fioretti, consigliere comunale delegato alla delocalizzazione degli sfasci, il quale afferma, durante un'intervista rilasciata a Quinto Elemento TV, che "...entro un anno gli autodemolitori della via Palmiro Togliatti saranno trasferiti in una zona sulla Tiburtina; entro 2 anni saremo a regime anche negli altri quartieri".

Per completezza di informazione riportiamo il post del Comitato di quartiere di Torre Spaccata che sulla vicenda scrive: "Intanto il nostro impegno – dice Fioretti – è quello di porre fine allo stato di emergenza ambientale già a febbraio 2011, con la scadenza della nomina dell’attuale subcommissario regionale Pierluigi De Palma”. Quello dell’inquinamento provocato dagli “sfasciacarrozze” nei centri abitati a Roma è un problema che va avanti da decenni. A risollevare l’attenzione sulla questione davanti alle telecamere di Quinto Elemento Tv è stato la scorsa settimana il comitato di quartiere Torre Spaccata. Il presidente del comitato Urio Cini aveva sottolineato che già nel 1986 la Regione Lazio con il piano regionale per i rifiuti aveva messo in evidenza la necessità di individuare 18 siti in cui delocalizzare gli autodemolitori. Erano seguiti poi 14 provvedimenti di varia natura, fino alla nomina di un commissario ad acta. “Assumo l’impegno a cambiare lo stato delle cose al più presto – afferma Fioretti in risposta alle istanze dei cittadini - Abbiamo preparato una nuova delibera approvata dalla giunta 10 giorni fa e che tra un mese sarà votata dal Consiglio. Abbiamo individuato nuovi siti, abbiamo fatto verifiche ambientali ed urbanistiche. Possiamo dire che nell’arco di un anno potremo iniziare le operazione di sgombero dalla Palmiro Togliatti ad un’area sulla Tiburtina che poi renderemo nota”. A Quinto elemento Tv il consigliere precisa che sarà consentito restare a coloro che trasformeranno l’attività in piccola o media impresa: “Ogni autodemolitore dovrà provvedere alla costruzione di un capannone al cui interno saranno create 4 o 5 isole ecologiche, ognuna destinata allo smaltimento e al recupero di un determinato materiale come gomme, lampadine, parti in alluminio o in plastica e così via. Motori e parti di ricambio saranno disponili alla vendita come sempre”.

Carte di nuovo rimescolate in una temporalità ulteriormente dilatata. Il problema sfasci è per l'ennesima volta spinto in avanti, nonostante i proclami dell'estate 2009 che hanno visto un indignato Alemanno deciso a battersi in prima persona perchè "...il 50% degli autodemolitori romani fosse delocalizzato in aree più idonee". Entro 365 giorni, ovviamente!

Ora si parla di un anno per la Togliatti e di due per gli altri quartieri, in barba alla delibera del 23 dicembre 2009 che prometteva risposte e tempi celeri.

Già a luglio avevamo espresso alcune perplessità nel merito. Oggi queste nuove dichiarazioni del consigliere capitolino Fioretti confermano i timori di quanti hanno sempre ritenuto che, in realtà, l'Esecutivo comunale brancolasse nel buio.

E quindi, con estrema cautela, dobbiamo riconoscere che dopo 24 anni siamo ancora a "Caro amico"

martedì 7 dicembre 2010

Un nuovo ristorante in via Malladra

Dopo il turbinio di aperture, poi chiusure, quindi di nuovo aperture e poi ancora chiusure, a giorni dovrebbe riaprire, con una nuova gestione, un altro ristorante in via Malladra, nei locali che già furono della Trattoria Pietralata (novembre 2009) e Kalabrios (febbraio 2010).
Il nome, "I Brizzolati", è già tutto un programma!

lunedì 6 dicembre 2010

Autodemolitori: resoconto dell'incontro del 1° dicembre


Di seguito, la relazione dell'Associazione culturale Vivere Verde relativa all'incontro sul tema della delocalizzazione degli autodemolitori svoltosi lo scorso 1° dicembre:


"Il 1° dicembre u.s. presso la Sala Rossa del X municipio di Cinecittà si è tenuta l’assemblea dei demolitori convocata dal coordinamento.

Dopo l’introduzione del Presidente di Vivere Verde, dott. Francesco Sconti, che illustrava il percorso fatto dall’associazione in questi anni e le difficoltà a conciliare la tutela primaria dell’ambiente e la salvaguardia dell’occupazione degli addetti del settore, con le garanzie dei cittadini residenti a ridosso degli impianti di demolizioni, l’On. Montino condivideva la proposta avanzata dall’Avv. Manzi, consulente legale e da Vivere Verde, di presentare ricorso al TAR per inadempienza della Regione Lazio nelle autorizzazioni e nella approvazione dei progetti presentati che, di fatto, paralizzano l’attività degli addetti ed arreca agli stessi un rilevante danno economico nonché ricadute negative sull’ambiente circostante.

Dai presenti in assemblea emerge un chiaro orientamento a proseguire la proposta dell’Avv. Manzi, caldeggiata dall’On. Montino che metteva a disposizione la sua esperienza politica per incalzare la presidenza della Regione a farsi carico dei problemi della categoria e dei cittadini, essendo l’ambiente una delle emergenze nazionali prioritarie.

L’associazione è venuta a conoscenza, attraverso interlocuzioni, del probabile trasferimento, da parte della Presidente della Regione, delle competenze dell’ufficio commissariale per i centri di autodemolizione, al Comune di Roma “Tutela Ambientale”. Questo fatto ci vedrà impegnati con il Comune di Roma affinché non si verifichino ulteriori lungaggini o pratiche dilatorie che vanno ad aggravare la già pesante situazione ambientale di Roma e le legittime aspirazioni degli addetti del settore e dei cittadini che vivono a ridosso dei centri di smaltimento dei veicoli destinati alla rottamazione.

Vivere Verde a breve convocherà il Coordinamento degli autodemolitori presso l’impianto “Lombardi” in viale Palmiro Togliatti, Roma per assumere le iniziative necessarie ad attivare le convocazioni urgenti di Regione Lazio e Comune di Roma e il ricorso legale al TAR
".

giovedì 2 dicembre 2010

Svelato il mistero del deficit ATAC

Ecco la risposta a tutti quelli che si chiedono quale sia la causa del colossale deficit dell'ATAC: gli enormi investimenti per migliorare la qualità del trasporto pubblico.


Come risulta evidente dalle foto, l'azienda si è particolarmente concentrata sul comfort e la sicurezza delle fermate.

Via di Pietralata - ROMA - ITALIA































Treni volanti a Pietralata?


Presentato a Roma da Francesco Coccia, direttore del dipartimento dell'assessorato ai Lavori pubblici e alle Periferie, l'idea di una monorotaia su gomma tra la ferrovia interna e il Gra per tutti i quartieri principali della periferia romana.

Il progetto, illustrato a margine del convegno all'Ara Pacis 'Ritorno alla città', prevederebbe un passaggio anche a Pietralata.

Nell'attesa, la mattina aspettiamo fiduciosi il 211...

Autodemolitori: il nuovo piano del Comune


A distanza di quasi un anno dalla delibera comunale dello scorso 23 dicembre, si torna a (s)parlare di autodemolitori.

Questa volta tocca al Messaggero riportare la notizia secondo cui una nuova delibera di Giunta Comunale (l'ennesima!) avrebbe ristudiato completamente il piano di delocalizzazione degli sfasci.

Uno su quattro dovrà trasferirsi: questa la sintesi del nuovo piano che cade a pochissimi mesi dalla scadenza della proroga datata 28 febbraio 2011.

La sensazione è che si tratti del solito, banale escamotage per guadagnare ancora tempo e per re-inviare ulteriormente un problema che non si è in grado di risolvere!
Già da tempo il Comitato Pietralaltra si è attivato per sollecitare questo problema, contattando anche il Presidente del V Municipio, Ivano Caradonna, affinchè valutasse seriamente la possibilità di una mozione contro il Comune perchè questi si desse una mossa  per trovare una soluzione. Ma come sempre, nessuna risposta!!!!!

mercoledì 1 dicembre 2010

Piano F 555 (housing sociale): fumata nera


Ieri sera 30 novembre, presso la parrocchia di S. Fedele, si è svolto il previsto incontro sul piano F 555 con i rappresentanti del Comune.


Erano presenti: l’ing. Roberto Coluzzi, dirigente del Dipartimento Politiche per la Riqualificazione delle Periferie - U.O. Attuazione SDO e Gianni Ottaviano in rappresentanza di Fabrizio Ghera, assessore ai Lavori pubblici e Periferie.


Contrariamente a quanto si sperava, pur dimostrando una disponibilità al confronto, non c’è stata nessuna apertura rispetto alle critiche espresse nel documento di opposizione al piano. Per tutta la serata si sono sforzati di rassicurare i cittadini circa la bontà del progetto, negando anche l’evidenza di un piano che ha sostanzialmente stravolto il vecchio piano particolareggiato, concordato dai cittadini con la passata amministrazione. Rimangono pertanto tutte le criticità denunciate: aumento delle cubature, ridimensionamento dell’area verde, annullamento dei servizi sociali (ludoteca, centro anziani), trasformazione della vecchia piazza centrale in una non meglio identificata piazzetta commerciale. In sostanza è stato detto che si farà ciò che è previsto nel bando. A questo punto bisognerà riflettere sui tempi e modi per continuare ad opporsi ad un piano di ormai prossima realizzazione.

Evidentemente gli interessi, politici ed economici, che stanno dietro al piano casa sono enormi, ma la domanda è: perché continuare a cementificare e consumare suolo in una città con tante aree dismesse da riqualificare e quasi 250.000 locali non abitati?


A margine della riunione, rispondendo a nostre richieste, Gianni Ottaviano ha affermato che i lavori per la realizzazione delle fogne in via di Pietralata sono stati appaltati ed anche il PRINT sarebbe ormai in dirittura d’arrivo.