giovedì 22 settembre 2011

Ancora un altro tratto di marciapiede in via di Pietralata



Ora è il momento dei ringraziamenti, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Tradotto, una menzione speciale và riconosciuta all'Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Roma, nella persona di Fabrizio Ghera, il quale, in sordina, in queste ultime settimane, ha avviato alcuni essenziali lavori tra via dei Durantini e via di Pietralata. In particolar modo la messa in sicurezza della fermata Atac al civico 291 e la realizzazione - ancora in corso - di un altro tratto di marciapiede, sempre in via di Pietralata, all'altezza del n. 319. Quest'ultimo intervento è particolarmente gradito perchè finalmente consentirà di accedere in tutta sicurezza ad uno degli ingressi della scuola comunale "Messi D'Oro", situato in un punto particolarmente critico.


Queste opere, oltre a rosicchiare un pò del degrado che spadroneggia nella zona, costituiscono delle risposte concrete ai bisogni e alle esigenze dei cittadini. Certo, molto è ancora da fare, la curva della morte è lì apposta per ricordarcelo. Speriamo però che il trend intrapreso porti a garantire un maggior impegno per migliorare sensibilmente la viabilità e la pedonabilità della via.

4 commenti:

  1. E' inevitabile gioire osservando gli operai al lavoro: finalmente anche a Pietralata si potrà uscire a fare la spesa o a portare i bimbi a scuola senza rischiare di essere "arrotati". Finalmente qualche metro - pur stretto - di marciapiede. Ma non dimentichiamoci che si tratta di un servizio essenziale, il minimo che le istituzioni dovrebbero garantire ai cittadini - anche a quelli, come noi, che non vivono "al centro". A Pietralata sono state necessarie le proteste di cittadini e comitati e finalmente le istituzioni, dopo decenni, hanno fatto quello che avrebbero dovuto fare contestualmente all'urbanizzazione del quartiere.
    Gioiamo, sì, ma non dimentichiamoci che è un nostro diritto uscire di casa senza avere il terrore di essere investiti. Come sarebbe un nostro diritto avere una biblioteca (Pietralata credo sia l'unico quartiere di Roma a esserne privo), un parco degno di questo nome, delle piste ciclabili, dei parcheggi (dove verranno parcheggiate le auto che sostavano nello spazio ora occupato dai marciapedi?!), ecc ecc.
    Per finire una notazione: una cartina al tornasole per verificare se il lavoro che è stato progettato è serio o fumo negli occhi. Se gli operai interromperanno la costruzione dei marciapiedi all'altezza della cosiddetta "curva della morte" sarà chiaro che non c'è un interesse sincero e serio per la sicurezza degli abitanti del quartiere.
    E poi una perplessità: ma non era previsto dal Print il rifacimento di via di Pietralata, con tanto di allargamento della carreggiata, marciapiedi, ciclabili, parcheggi...? Dunque: o le diverse istituzioni non dialogano, attivandosi autonomamente per i medesimi lavori; o il Print è ancora carta morta, lontano da una concreta realizzazione.

    RispondiElimina
  2. Concordo con Valeria. Penso sia sbagliato mettersi nell'ottica di ringraziare qualcuno, come se ci avessero fatto un favore.
    Siamo cittadini, mica sudditi.
    Realizzare marciapiedi, in questo caso solo dei pezzetti, è il minimo dovuto per garantire una decente pedonalità.

    Pasquale

    RispondiElimina
  3. Non è da sudditi riconoscere il merito di un intervento, quando questo può migliorare le condizioni di vita di un quartiere. Che poi sia un dovere del governante, e non un suo diritto, l'operare a favore della collettività, è fatto pressochè scontato e ampiamente ricordato. Ma così come ringrazio il cameriere che mi serve al tavolo, così mi sento di riconoscere l'impegno di un amministratore, di qualunque colore esso sia

    RispondiElimina
  4. a proposito di viabilità pedonale nella zona... cosa si può fare per ottenere delle strisce pedonali che dalla fermata dell'autobus all'altezza del civico 343 di pietralata portino alla civiltà? Io abito al 320 e ogni volta che scendo dal 211 devo rischiare di essere investita perché a fermata è isolata da tutto il resto.
    Ho chiamato più volte 060606 e altri numeri del 5 municipio che mi hanno dato loro per segnalare... ma niente... non mi sembra neanche giusto che io debba scendere alla fermata successiva e più lontana da casa... non trovate?

    RispondiElimina