martedì 5 ottobre 2010

Polo natatorio di Pietralata: un deserto intorno a sè


L'istantanea scattata da abitareroma.net sullo stato di abbandono che imperversa intorno al nuovo polo natatorio di Pietralata fotografa dettagliatamente l'ennesima incompiuta made in Italy.

A quello che doveva rappresentare una nuova opportunità di sviluppo e riqualificazione del quartiere, il Centro Federale di nuoto appunto, è seguita invece una lunga lista di promesse mai realizzate: piste ciclo-pedonabili, strade, aree verdi. Con un conseguente disappunto da parte dei residenti.

Oltretutto, la struttura sportiva in questione, anzichè fungere da cerniera tra la Pietralata "alta" (via Zigno, via Achiardi) e il resto del quartiere, appare completamente decentrata e isolata: a proposito di (in)sicurezza, basta ricordare che chi desiderasse, da via di Pietralata, raggiungere a piedi la struttura sportiva, sarebbe costretto ad attraversare - completamente al buio dal tardo pomeriggio in poi (!!!) - il prolungamento non asfaltato di via Pilla che si ricongiunge poi a via D'Achiardi. Con tutti i rischi che questo comporta, tenuto conto che ai margini vi è una fitta boscaglia.

Ancora una volta, dunque, torniamo a parlare di infrastrutture in un quartiere dove neppure un evento mondiale come le Olimpiadi di nuoto dello scorso anno è riuscito a sanare vecchi problemi legati all'abusivismo, al malaffare e all'incuria.

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