"Puliamo il Mondo", l'iniziativa che ogni anno promuove Legambiente, è una bella cosa! Diciamocelo. Rimboccarsi le maniche, vestire guanti e stivali e poi mettersi all'opera per ripulire un parco, una strada, un viale è una suggestiva testimonianza di impegno civile. Ma anche un monito a prestare più attenzione per chi ha il dovere, fuori dall'estemporaneità dell'evento, di garantire il decoro e la pulizia delle aree pubbliche.
E così, i volontari che lo scorso 26 e 27 settembre hanno imbracciato pale e forconi per ripulire via Flora, hanno voluto riconoscere il giusto rispetto per l'ambiente, che è patrimonio di tutti, nessuno escluso; ma hanno voluto anche ricordare agli uffici preposti (Municipio? Servizio Giardini?) che la pulizia non può essere episodica e affidata alla sola attenzione e premura dei cittadini.
Trascorsa qualche settimana, via Flora è ripiombata nella sporcizia che la caratterizza. Un fatto ancor più grave se si pensa che vi si affaccia una Chiesa - quella di S. Michele Arcangelo - e un asilo di prossima (speriamo!) apertura.
Sicuramente i ragazzi che la sera ci bivaccano, i proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni, piuttosto che quelli che non hanno meglio da fare che gettare in terra le carte, contribuiscono enormemente a peggiorare lo stato delle cose. Ma è pur vero che non c'è - o perlomeno non è costante - un servizio adeguato di pulizia.
In questo modo gli sforzi di quanti si sono prestati all'iniziativa di "Puliamo il Mondo" viene vanificato, quasi bistrattato.
Un peccato. Un peccato vero. Perchè un ambiente migliore è migliore per tutti!
Si è proprio vero, al di là dei limiti delle istituzioni, a volte comprensibili a volte meno, se non sappiamo fare buon uso della cosa pubblica saremo sempre ridotti a vivere nella sporcizia!
RispondiElimina