mercoledì 1 dicembre 2010

Piano F 555 (housing sociale): fumata nera


Ieri sera 30 novembre, presso la parrocchia di S. Fedele, si è svolto il previsto incontro sul piano F 555 con i rappresentanti del Comune.


Erano presenti: l’ing. Roberto Coluzzi, dirigente del Dipartimento Politiche per la Riqualificazione delle Periferie - U.O. Attuazione SDO e Gianni Ottaviano in rappresentanza di Fabrizio Ghera, assessore ai Lavori pubblici e Periferie.


Contrariamente a quanto si sperava, pur dimostrando una disponibilità al confronto, non c’è stata nessuna apertura rispetto alle critiche espresse nel documento di opposizione al piano. Per tutta la serata si sono sforzati di rassicurare i cittadini circa la bontà del progetto, negando anche l’evidenza di un piano che ha sostanzialmente stravolto il vecchio piano particolareggiato, concordato dai cittadini con la passata amministrazione. Rimangono pertanto tutte le criticità denunciate: aumento delle cubature, ridimensionamento dell’area verde, annullamento dei servizi sociali (ludoteca, centro anziani), trasformazione della vecchia piazza centrale in una non meglio identificata piazzetta commerciale. In sostanza è stato detto che si farà ciò che è previsto nel bando. A questo punto bisognerà riflettere sui tempi e modi per continuare ad opporsi ad un piano di ormai prossima realizzazione.

Evidentemente gli interessi, politici ed economici, che stanno dietro al piano casa sono enormi, ma la domanda è: perché continuare a cementificare e consumare suolo in una città con tante aree dismesse da riqualificare e quasi 250.000 locali non abitati?


A margine della riunione, rispondendo a nostre richieste, Gianni Ottaviano ha affermato che i lavori per la realizzazione delle fogne in via di Pietralata sono stati appaltati ed anche il PRINT sarebbe ormai in dirittura d’arrivo.

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