mercoledì 30 giugno 2010

Stress da telelavoro: in via di Pietralata nasce il cowo


Via di Pietralata si conferma, ancora una volta, come luogo di frontiera. Nel male, certo, ma anche nel bene. Qui, infatti, non solo si tengono settimanalmente mostre culturali e artistiche tra le più alternative della città; non solo sono presenti alcuni tra i più frequentati locali della zona; non solo esiste un centro di prima accoglienza per rifugiati politici, ma da qualche tempo, sulla scia di quanto già avvenuto negli States prima, e in Europa poi, è stato aperto un cowo...


Ma che cos'è un cowo? Il coworking è una factory dove, durante la settimana, nascono e si sviluppano progetti creativi di ogni genere, dove diverse realtà professionali condividono spazi di lavoro, ...ma è anche un luogo dove trascorrere piacevoli giornate in giardino.


Qui, in via di Pietralata 166, lavorano circa 15 persone tra i 26 e i 50 anni. Per lo più sono fotografi, grafici, musicisti, montatori video, architetti, artigiani e ingegneri. Stanchi di lavorare ognuno nell'isolamento casa-pc, hanno trovato (e realizzato) un luogo dove condividere l'aria e le idee.


Ecco un altro esempio delle potenzialità che, nonostante tutto, Pietralata è ancora in grado di esprimere.

Er catorcio a Pietralata

Ogni quartiere ha la sua storia. Anche Pietralata ha la propria. Fatta di racconti, immagini e memorie. Ma anche di lacrime, sacrifici e privazioni.

Segnaliamo a questo proposito la proiezione del cortometraggio "Er catorcio" ad opera dei ragazzi della 3 C - Sms "G. Perlasca" che racconta la nascita del quartiere nei ricordi di chi l'ha vissuta, narrata oggi dai ragazzi e dalle ragazze di Pietralata.

Alla proiezione, che si svolgerà giovedì 1 luglio, alle ore 18 in via del Peperino 19, seguirà un aperitivo di saluto.

A proposito di Pietralata

Di seguito l'articolo, pubblicato sulla rivista on-line noiroma, che traccia uno scenario dantesco di via di Pietralata: un viaggio "spericolato" tra autodemolitori, asili nido mai aperti, marciapiedi inesistenti e piscine non agibili.

Un terribile affresco di un'area condannata al degrado in cui tutto sembra accadere nell'indifferenza generale e nella tacita compiacenza dei politicanti di turno.

Staccate il biglietto, il tour degli orrori sta per iniziare...

venerdì 18 giugno 2010

V Municipio: il valzer delle panchine


Quella delle panchine deve proprio essere la fisima di qualche funzionario del V Municipio che si diverte ad impiantarne di diverse non appena trova uno spazio libero. Non importa se sia un marciapiede vista nulla o un viale trafficatissimo.


Quasi tre mesi fa, su questo blog, avevamo criticato questa inutile, quanto costosa pratica del fissare delle panchine in luoghi inappropriati. Ma evidentemente non è servito.


Con lo stesso zelo, infatti, il folle funzionario(?) si è divertito questa volta a colpire la Palmiro Togliatti, notoriamente conosciuta per essere un luogo dove potersi sedere a riposare un pò, lontano dal caos cittadino, apponendovi le sue amate panchine.


Se mi è consentito, vorrei proporre anche io una genialata: perchè non adoperare a questo punto delle panchine come spartitraffico sulla Tiburtina? In questo modo i cittadini potrebbero godere di un momento di relax e assolvere, nello stesso tempo, un importante servizio pubblico!

Deviazioni dei bus su via di Pietralata


Lavori in via di Pietralata richiedono la deviazione delle linee 111 e 441, nonchè la soppressione, lungo il percorso, di tre fermate e lo spostamento del capolinea da via Matteo Tondi a piazza Federico Sacco.

I bus iniziano la deviazione da via di Pietralata

mercoledì 16 giugno 2010

Così vanno le cose: la nuova sede ISTAT a Pietralata

Di seguito due articoli che raccontano l'intricata vicenda della costruzione della nuova sede ISTAT, una delle opere di punta, insieme al campus universitario, della futura centralità direzionale di Pietralata.

E' un interessante spaccato di come si gioca con i soldi pubblici ....e la pazienza dei cittadini.

C'è di mezzo anche la "cricca".


http://www.bur.it/sezioni/Foglietto_numero_1014.pdf

http://www.awn.it/AWN/download/sol070610b.pdf

Si avvicina l’estate

L’anno scorso Roma ha vissuto una vera e propria estate di fuoco sul fronte degli autodemolitori. Vari incendi si sono sviluppati, uno anche nel nostro quartiere. Era il 23 luglio, quando divampava un incendio di vaste proporzioni in uno sfasciacarrozze di via di Pietralata, a due passi dalle abitazioni (vedi qui).

Secondo gli investigatori, dietro questi incendi ci potrebbe essere un preciso disegno criminale, volto a controllare appalti e subappalti nel campo dei rifiuti. Un vero e proprio racket degli autodemolitori. Questa sarebbe la chiave di lettura per gli incendi che devastarono Roma e altri centri del Lazio.

Da tempo denunciamo il pericolo e l’intollerabile degrado ambientale dovuto alla presenza di svariati sfasciacarrozze a ridosso delle abitazioni. I responsabili di questa situazione (governo ed enti locali) da decenni tollerano situazioni d'illegalità, continuando a trastullarsi con accordi di programma, delibere, decreti, etc, che favoleggiano di improbabili delocalizzazioni. I cittadini subiscono quotidianamente le conseguenze della loro inettitudine.

Ma in tutto questo, chi ci guadagna?

Messa a norma fogne e scarichi, obiettivo 100%.

Il problema fognature torna di attualità.
L'attuale giunta comunale si impegna a completare la rete fognaria entro la fine del mandato.

Ricordiamo che a Via di Pietralata, per un lungo tratto, manca tale basilare infrastruttura; molti fabbricati scaricano in fosse biologiche o direttamente nel fiume Aniene distante solo poche decine di metri.

Ecomafia: pericolo anche a Pietralata


C'è poco di che stare tranquilli. Dal rapporto Ecomafie 2010, redatto da Legambiente, si apprende che il Lazio occupa il secondo posto, nella classifica nazionale, per il numero di infrazioni in termini di illegalità ambientale.


Non va meglio per Roma, dove è in atto un vero e proprio racket dei rifiuti che riguarda diversi quartieri della città, tra cui la stessa Pietralata.


Per saperne di più, cliccare qui

martedì 15 giugno 2010

Adieu, SDO di Pietralata

Non che ci credessimo più, però la speranza è sempre l'ultima a morire. Alla fine, però, è morta anche quella! Bisogna essere adulti e guardare la realtà con occhi lucidi: il progetto SDO non s'à da fare. E non si farà.
E' di qualche giorno fa la notizia secondo cui anche il Ministero dell'Ambiente e l'Ispra, che secondo i piani, sarebbero dovuti essere decentrati a Pietralata, cercheranno le loro sedi in luoghi diversi della città.
Niente Istat, niente Campus, niente Ministeri, niente di niente.

Parco di prossima apertura a via dei Durantini



Da qualche mese, tra via Filippo Meda e via dei Durantini, fervono i lavori per la realizzazione di un mercato comunale coperto con annesso parcheggio e area verde pubblica.

La notizia è ghiotta perchè questo significa che a breve non solo avremo un mercato - quello di Monti Tiburtini - molto più facile da raggiungere rispetto a quello che dovrebbe nascere all'altezza di via Matteo Tondi, ma noi tutti potremo beneficiare di un'area verde che, stando al progetto, potrebbe avere dimensioni generose.
Certo, il parco non sarà proprio vicinissimo, ma visto le misere condizioni delle nostre lande, credo che ci sia solo da gioire e fare il tifo perchè i lavori si concludano il prima possibile.

giovedì 10 giugno 2010

Via di Pietralata: residence temporaneo per i senza-casa

Un breve filmato sul residence temporaneo per chi è senza casa.

Location: via di Pietralata, obviously!

mercoledì 9 giugno 2010

Alemanno: Pietralata, quartiere del futuro


"La nuova Roma punta sugli investimenti dei privati, all'insegna della sostenibilità. Il modello sarà il nuovo quartiere di housing sociale di Pietralata: case a quattro piani e orti urbani, a carico degli imprenditori". Così il sindaco dell'Urbe, Gianni Alemanno che ieri, in trasferta a Milano per l'inaugurazione di Eire, l'Expo del settore immobiliare, ha disegnato il futuro urbanistico della capitale.


Ancora una volta, perlomeno sulla carta, Pietralata si riconferma il laboratorio urbanistico della città. Poco importa se poi le opere, nei fatti, vengano realizzate altrove!

martedì 8 giugno 2010

Print di Pietralata: a breve il via?



"Siamo arrivati alla fase conclusiva del progetto. Ora tocca al Campidoglio procedere con la delibera consequenziale". Queste le parole del Presidente del V Municipio, Ivano Caradonna, il quale, pochi minuti fa, dai microfoni di Radio Roma Uno, rassicurava circa i tempi rapidissimi di attuazione del Print.


Incalzato da Pietralaltra, il Presidente ha comunicato che il programma definitivo, che doveva essere firmato in primavera, verrà siglato nei prossimi giorni.


La buona novella, dunque, viaggia via etere: questo, e non altro, ci è dato al momento di sapere.

domenica 6 giugno 2010

La caserma Gandin passa al Comune di Roma

La caserma Gandin passerà, insieme ad altri immobili militari, al Comune di Roma. Questo stabilisce il protocollo di intesa firmato  tra il Campidoglio e la Difesa.

Si apre così la strada alla valorizzazione e alla vendita di questi immobili e al cambio di destinazione urbanistica, da "servizio pubblico" a non si sa cosa. E' ancora tutto da definire e comunque si tratta di un iter molto lungo che prevede: deliberazione del Comune per approvare il protocollo d'intesa, adozione di una variante al PRG, progettazione, conferenza dei servizi, etc.

Durante la fase di progettazione attuativa si dice che troveranno spazio anche le istanze dei cittadini, comitati e associazioni. Se non si tratterà della solita foglia di fico della finta partecipazione dei cittadini, potrà essere per tutti noi una sfida interessante.

Di seguito il link del Comune.

http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/&targetPage=/Homepage/Area_Content/Primo_Piano/info54361862.jsp

mercoledì 2 giugno 2010

Sulle tracce di Pasolini

Segnaliamo volentieri questa iniziativa dedicata ad un poeta che scelse Pietralata come ambientazione di alcune sue opere. In particolare in Una Vita violenta (1959), che narra la storia di Tommaso Puzzilli, il quartiere, al pari dei vari personaggi, è tra i protagonisti delle vicende narrate.

Dal 3 al 12 giugno si svolgerà GO!, Festa delle culture giovanili. L'iniziativa si terrà, presso il Casale Alba 3, che ospita il Centro di Cultura Ecologica – Archivio ambientalista nel Parco regionale urbano di Aguzzano, con ingressi da via F. Corni e da via Shopenauer.

martedì 1 giugno 2010

Asilo nido comunale, una chimera per tanti romani

A Roma oltre un bambino su due resta fuori dalle graduatorie degli asili nido comunali. Sempre più spesso le famiglie sono costrette a ripiegare nei centri privati. Non c'è che dire, in questo periodo di crisi economica, un bell'aiuto per i cittadini. A fronte di questa emergenza, il Comune di Roma si permette il lusso di tenere ancora chiuse tante strutture ormai completate, come quella di via Flora (qui un articolo in proposito). Quali saranno i misteriosi motivi che ne impediscono l’apertura?

Come già segnalato in altri post, l’asilo di via Flora doveva essere parte di un progetto più complesso mai realizzato, che comprendeva anche un centro polivalente e un’area verde pubblica attrezzata. E’ stato realizzato il minimo, ma neanche quello si riesce a metterlo a disposizione delle famiglie.

Intanto l'edificio giace abbandonato, inanimato, con precoci segni di degrado, affiancato da uno dei tanti sfasciacarrozze.

Venerdì 4 giugno, incontro tra i Comitati

Si segnala che venerdì 4 giugno, alle ore 21.00, presso la sala Geremia della Parrocchia S. Fedele (via Mesula 4), si svolgerà il III° incontro fondativo del Comitato Colline e Valli di Pietralata.

Il primo punto dell'ordine del giorno è la ratifica della "Carta delle Priorità", ovvero l'elenco sintetico delle priorità del territorio.
Nell'ottica della massima partecipazione e condivisione degli intenti e per diffondere un informazione sempre aggiornata anche a chi non è particolarmente attivo, ma che comunque ha a cuore gli interessi collettivi, alla ratifica della Carta dovrà seguire la predisposizione di mini-dossier.
Quest'ultimi (max una pagina) saranno degli "allegati" alla Carta e, per ogni priorità, dovranno esplicitare la situazione attuale, le azioni e gli interlocutori a cui si rivolgerà il Comitato o meglio i portavoce del Comitato da scegliere tra i semplici aderenti e/o tra i Comitati di Quartiere aderenti.

Altro punto dell'OdG è la definizione della rappresentanza del Comitato anche in relazione alla volontà di essere registrati presso l'Agenzia delleEntrate.

Finalmente sostituito lo scivolo rotto al parchetto di via di Pietralata

E' una vittoria. Piccola certo, insignificante forse. Dopo tante sollecitazioni, siamo riusciti a far sostituire lo scivolo al parchetto di via di Pietralata, ang. via dei Durantini.
Ci sono voluti quasi tre mesi, ma alla fine è stato restituito ai bambini della zona ciò che qualche vandalo aveva stupidamente rotto.
Da questa esperienza, da questa piccola vittoria bisogna trarne un insegnamento: un comitato di quartiere può fare tanto, molto, per perfezionare l'esistente e ottenere dei risultati concreti. L'invito, dunque, è quello di scriverci, seguirci, sostenerci perchè con l'aiuto di tutti si possa contribuire a migliorare il volto di via di Pietralata.