Ma che vergogna! La proposta n. 141/2010 "Completamento della "manovra" di delocalizzazione degli autodemolitori e rottamatori -Primo stralcio. Piano urbanistico di individuazione aree. Indicazioni alla Regione Lazio in rapporto al Piano Regolatore Generale", che doveva essere discussa dall'Assemblea Capitolina lo scorso 5 maggio - e prima ancora il 2 maggio - è nuovamente slittata. Ora si parla del 12 maggio, ma c'è da giurarsi che neppure a questo appuntamento si arriverà pronti. Più semplice depennare!
Del resto, basta navigare sul portale del Comune per toccare con mano come questa "patata bollente" venga di volta in volta messa agli atti negli ordini del giorno delle varie Assemblee, per poi di fatto esser sistematicamente rinviata all'incontro successivo. Così da mesi, oramai.
Questa la dice lunga sulla priorità che il Comune riconosce al problema della delocalizzazione degli sfasci: addà passà a' nuttata, diceva il vecchio Eduardo. Ma la notte, qui, è ancora lunga...
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