"Andiamo a mietere il grano" è una armonica ballata del 1965 che ogni tanto canticchio tra me e me quando mi capita di passare lungo i fianchi del giardino intitolato a Monsignor Capitanata. Le folte spighe che mordono il clivio del parchetto non mi aprono l'animo a lontani paesaggi bucolici, ma piuttosto me lo appesantiscono pensando all'incuria in cui questo benedetto parchetto è imbottigliato da anni. Tutto ovviamente a discapito dei bambini cui io personalmente sconsiglio di addentrarsi, perchè in quella foresta gialla si nasconde di tutto. Ma proprio di tutto.Mentre in via Pomona il parco che ospiterà l'iper-futuristica palestra della Virgin sta conoscendo un nuovo Rinascimento - i lavori di riqualificazione procedono spediti - da noi la situazione degenera a vista d'occhio.
E' vero che la vita si fa sempre più grama e che il termine sobrietà sta ritornando prepotentemente di grande attualità, ma ridursi a raccogliere il grano mi sembra francamente eccessivo!
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