
martedì 31 maggio 2011
Andiamo a mietere il grano

lunedì 30 maggio 2011
Associazione Vivere Verde: basta con le soluzioni pasticciate!
"A seguito di alcuni incontri informali del coordinamento degli autodemolitori con il Consigliere Comunale Pierluigi Fioretti, VIVERE VERDE comunica quanto segue. Vista la complessa problematica della presenza degli impianti di autodemolizione presenti nella città di Roma, che investe rilevanti ed urgenti aspetti ambientali ed occupazionali (come evidenziato dal servizio trasmesso dal TG3 regionale del 16 maggio u.s.), non sono ammessi più annunci spot o soluzioni pasticciate come sanatorie o delibere mai attuate e dilatatorie. Questi comportamenti non fanno l'interesse della salvaguardia dell'ambiente e della categoria.
VIVERE VERDE, come annunciato, vigilerà sull'esito della vertenza e come già annunciato darà corso all'azione legale dei consulenti avv. Falconi e Manzi nei tempi e modi che saranno comunicati a tutti gli impianti".
mercoledì 25 maggio 2011
Tra mille polemiche si ritorna a parlare di SDO

Questa mattina una troupe del TG3 Lazio ha filmato un servizio in via dei Monti Tiburtini per intervistare i commercianti delle attività frontaliere che entro il prossimo 20 giugno dovranno progressivamente ridurre i propri piazzali per consentire i lavori legati allo S.D.O. di Pietralata.
Non sono mancate ovviamente le scintille. Da un lato i commercianti che hanno denunciato di aver ricevuto la comunicazione di esproprio solo un mese fa. Dall'altra la Giunta Comunale, rappresentata da Gianni Ottaviano, delegato dell'Assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera, il quale ha sostenuto che invece l'Amministrazione Capitolina già da un anno aveva avviato una interlocuzione con i proprietari per il trasferimento delle attività in via dei Monti di Pietralata.
Tre le opere comprese nell'ultratrentennale progetto dello S.D.O. la delocalizzazione di alcuni Ministeri, il Campus Universitario, la nuova sede Istat, oltre ad un nuovo sistema viario tra cui una corsia preferenziale, su via dei Monti Tiburtini, dedicata esclusivamente alle autoambulanze.
Apre l'asilo di via Flora
martedì 24 maggio 2011
Le fognature di Via di Pietralata
Oggi siamo riusciti a sentire l’assessore ai LL.PP. Fabrizio Ghera, al quale abbiamo chiesto aggiornamenti sullo stato dell’arte. Ci ha garantito che sta costantemente seguendo la faccenda e assicurato che i lavori si faranno, poiché già finanziati e appaltati. I ritardi sono dovuti a problemi di espropri, le solite pastoie burocratiche che dilatano i tempi all’infinito.
Che dire, le solite rassicurazioni, i soliti inviti a pazientare.
Dal 29 maggio modifiche alla viabilità

Un incontro per informarsi sul referendum del 12 e 13 giugno

Questa sera alle ore 21, presso la sala della Parrocchia di S. Michele Arcangelo, L.go Comensoli 6, il Comitato promotore dei REFERENDUM SULL’ACQUA del territorio del V Municipio illustrerà le ragioni che hanno portato, la scorsa estate, oltre 1.400.000 elettori a firmare per chiedere la possibilità, su un tema importante come la gestione dell’acqua, di potersi esprimere attraverso lo strumento di democrazia diretta previsto dalla nostra Costituzione: i referendum abrogativi (12 e 13 giugno 2011).
lunedì 23 maggio 2011
Traguardo vicino per l'Asilo di via Flora?
Delocalizzazione autodemolitori: semaforo rosso!

Sull'asilo di via Flora i chiarimenti della coordinatrice pedagogica
venerdì 20 maggio 2011
Voci sempre più preoccupanti sull'Asilo di via Flora
Centri Estivi 2011: alcune proposte a Pietralata

giovedì 19 maggio 2011
Sugli autodemolitori soffia il vento dell'irresponsabilità
mercoledì 18 maggio 2011
Audizione sul Print Pietralata
Erano presenti alcuni cittadini rappresentanti di Pietralaltra e del Comitato Colline e Valli di Pietralata, nonché due rappresentanti del Consorzio Print e l’Ing. Tarquini del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, responsabile del Print Pietralata.
Più volte abbiamo sottolineato che il Print Pietralata, che prevede tra l’altro circa 50 milioni di euro di opere pubbliche, per diventare realtà, necessita di una delibera dell’Assemblea Capitolina che approvi il programma definitivo. Sui tempi di presentazione e votazione della delibera si è quindi concentrata buona parte della discussione. L’Ing. Tarquini ha assicurato che la delibera è pronta e che, dopo aver acquisito le osservazioni del Segretariato Generale, sarà portata alla firma dell’Assessore all’Urbanistica, On. Marco Corsini, per poter essere votata dall’Assemblea Capitolina, presumibilmente subito dopo l’estate. E’ stato ribadito inoltre che le opere pubbliche previste verranno realizzate contestualmente agli interventi privati. Questo è un aspetto fondamentale perché, a fronte di un programma che prevede la costruzione di circa 1000 appartamenti, è prioritaria una ricaduta sul territorio in termini di viabilità, infrastrutture, servizi pubblici, aree verdi ecc.
Se tutto procederà come previsto, dopo 12 mesi dall'approvazione potrebbero aprire i primi cantieri.
Come sappiamo questa delibera da almeno due anni è stata ripetutamente annunciata e data per imminente, ma poi altrettante volte è stata rinviata.
Continueremo, come sempre, a vigilare e monitorare l’evolversi della situazione e a fare tutte le pressioni possibili affinché si realizzi finalmente la riqualificazione urbanistica del quartiere che aspettiamo ormai da decenni.
Ancora una proroga per gli autodemolitori

Oltre al danno, la beffa. Delle 17 aree indicate per il trasferimento degli sfasci, ben 12 necessiterebbero di varianti urbanistiche, con una conseguente ed imprevedibile dilatazione dei tempi.
Che altro aggiungere? Che se non ci si mobilita dal basso, il problema non verrà mai risolto?
martedì 17 maggio 2011
Ultime dal Comitato Torre Spaccata

lunedì 16 maggio 2011
Housing Sociale: primi interventi al parco?
giovedì 12 maggio 2011
Probabile presenza di ordigni inesplosi nel cantiere di via dei Durantini 300

mercoledì 11 maggio 2011
Che fine ha fatto la bonifica del parchetto Feronia?
martedì 10 maggio 2011
Sfasciacarrozze, per il Comune nessun problema

Quanto ci costa l'Istat?

Slitta di qualche giorno l'apertura dell'asilo di via Flora

Print: domani l'audizione di Pietralaltra

lunedì 9 maggio 2011
Intevista di Pietralaltra al TG3 Lazio
Pietralata da prospettive diverse
Lascio ai gusti e alla sensibilità di ciascuno questi scatti di Pietralata.
Sugli autodemolitori meglio slittare?!?
venerdì 6 maggio 2011
La Sapienza approva il bilancio per il Campus

Pietralata: i futuri obiettivi del Comune

Un convegno sulle trasformazioni urbane
giovedì 5 maggio 2011
Maggio, apre l'asilo di via Flora?
mercoledì 4 maggio 2011
Il Forum Agenda 21 presenta il Piano di Azione Ambientale

martedì 3 maggio 2011
La Virgin Active sbarca a Pietralata

lunedì 2 maggio 2011
Gioia e dolori della sede Istat a Pietralata

In data 25 gennaio 2007 l’Istat ha stipulato con il Comune di Roma la Convenzione per l’acquisizione in proprietà dell’area assegnata nel comprensorio di Pietralata.
Per la costruzione ex-novo di una propria sede unica l’ente si è rivolto alle maggiori istituzioni attive nel settore delle opere pubbliche per far svolgere loro il ruolo di stazione appaltante e quindi adottare gli atti amministrativi conseguenti, mantenendo tuttavia il necessario controllo sugli obiettivi finali.
A seguito di un accordo intervenuto tra l’Istat e il Comune di Roma, nel gennaio 2007 il Provveditorato alle OO.PP. del Lazio ha dunque bandito una gara internazionale per la progettazione definitiva dell’opera. Nel giugno 2008, l’Ente, essendo sorti dubbi sulla conformità dei progetti in gara agli strumenti urbanistici, ha chiesto al Provveditorato la revoca della gara di progettazione, soprattutto in considerazione del fatto che, nel frattempo, la nuova sede unica dell’Istat era stata inserita nel programma degli interventi celebrativi per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Infatti, il particolare regime accordato alle opere del programma sembrava in grado di abbreviare notevolmente i tempi delle procedure di aggiudicazione. Tale motivo ha indotto l’Istat ad affidare alla Struttura di Missione appositamente costituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il ruolo di stazione appaltante per una gara di appalto integrato che individuasse sia il progetto che l’esecutore dei lavori di realizzazione dell’opera.
A settembre 2008, la predetta Struttura ha bandito tale gara sulla base del progetto preliminare approvato a suo tempo dal Comune di Roma. La gara è stata successivamente sospesa e poi annullata, in quanto l’amministrazione comunale aveva ritenuto la progettazione preliminare non più compatibile con l’approvando Piano di zona per il comprensorio di Pietralata.
In assenza del provvedimento di approvazione definitiva delle variazioni urbanistiche da parte del Comune di Roma, l’Istat nell’ottobre 2009 ha dovuto rinunciare alla partecipazione nel programma celebrativo, in quanto i tempi di esecuzione di una nuova gara e quelli necessari per la realizzazione della sede Istat erano divenuti incompatibili con il termine finale del programma stesso, fissato per l’anno 2011.
Avverso il provvedimento del provveditorato di revoca della gara di progettazione (come detto avvenuta nel giugno 2008) alcuni partecipanti alla gara stessa hanno presentato ricorso al giudice amministrativo che in prima istanza non ha accolto le doglianze. Successivamente nell’ambito dell’azione intrapresa da uno dei partecipanti, il Consiglio di Stato, ha annullato il provvedimento di revoca della gara per l’affidamento dei servizi di progettazione della nuova sede Istat. A seguito di proposizione di opposizione di terzo avverso la pronuncia in questione, da parte di altro partecipante alla gara, il Consiglio di Stato con ordinanza n. 5344/2010 ha ritenuto che le motivazioni dell’opposizione fossero meritevoli di accoglimento ed ha sospeso l’efficacia della sentenza suddetta."
Aumenta il valore degli immobili a Pietralata

Nuovi cassonetti per la differenziata in via De Zigno
