giovedì 3 febbraio 2011

Autodemolitori: lettera all'Assessore Visconti


A fronte del perdurante problema degli autodemolitori, rispetto al quale non sembra esserci nessun particolare impegno da parte dell'Amministrazione Comunale, nella giornata di ieri Pietralaltra ha inviato all'Assessore all'Ambiente, Marco Visconti, la comunicazione che segue:

"Egregio Assessore,

come Lei certamente saprà, lo scorso 17 dicembre 2010, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata prorogata al 31 dicembre 2011 la delocalizzazione degli autodemolitori romani. Tale proroga fa seguito ad una precedente, datata 3 marzo 2010, che, come l'attuale, non ha affrontato il problema, ma si è limitata a dilatarlo in un tempo indefinito.

Eppure la questione è estremamente grave e da oltre un ventennio le diverse amministrazioni faticano a trovare una soluzione che risolva, in maniera definitiva, una situazione negativa per l'ambiente ed il decoro. Rispetto a questo problema, per il quale da tempo è stato riconosciuto lo stato emergenziale, lo stesso sindaco Alemanno, nell'estate del 2009 aveva promesso un rapido e risoluto intervento per garantire ai propri concittadini contesti di vita più decorosi e sicuri, e agli stessi autodemolitori condizioni e luoghi di lavori coerenti con la loro attività. Purtroppo, non possiamo registrare nessun sensibile miglioramento rispetto a tale vicenda che fa di Roma un "caso" nel panorama europeo.

A Pietralata, ad esempio, i rottamatori insistono da decenni accanto alle abitazioni private, con i conseguenti rischi per la salute e l'ambiente che Lei può ben immaginare. Addirittura si segnala la presenza di un autodemolitore in quella che è la Riserva Naturale dell'Aniene! La stessa Legambiente ha più volte denunciato questo stato di cose, ma i diversi appelli non hanno mai trovato un riscontro operativo nelle parole dei diversi Amministratori che si sono avvicendati.

Nel corso di una recente conferenza stampa tenutasi nella sede di Eur SPA, il Sindaco e l'Assessore Corsini hanno promesso uno sviluppo urbanistico rispettoso dell'ambiente. Non riusciamo però francamente a capire come queste parole, e questi propositi, possano davvero conciliarsi con le realtà insostenibili presenti in via di Pietralata.

Le chiediamo quindi di aggiornarci rispetto alle misure che in proposito Roma Capitale, di concerto con la Regione e tutti gli Enti preposti, intende adottare, augurandoci che si possa definitivamente mettere la parola fine a questa vergognosa e non più tollerabile piaga!

In attesa di un Suo gentile riscontro, porgiamo cordiali saluti

Comitato PIETRALALTRA"

Casomai arrivasse una risposta, provvederemo ad aggiornare i nostri lettori.

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