lunedì 7 febbraio 2011

Pietralata nera


Ma a Pietralata esiste un problema sicurezza? A giudicare dai recenti fatti di cronaca, parrebbe di si.

La settimana scorsa, durante alcuni controlli, è stato arrestato uno spacciatore. Altra brutta storia di droga a fine gennaio: coinvolto il titolare di un'autofficina. Non più di venti giorni fa c'è stato poi un altro fermo, questa volta per estorsione.

L'anno passato si è chiuso con un furto in una tabaccheria; un mese prima, l'arresto di un ubriaco che aveva malmenato la moglie, e un tentato stupro ai danni di una ragazza avevano riempito le pagine della cronaca locale, già scosse dall'omicidio del giovane nei pressi del nuovo polo natatorio lo scorso agosto.

Nonostante i frequenti episodi di microcriminalità verificatisi anche negli anni passati, Pietralata non può definirsi un quartiere particolarmente pericoloso e violento. Perlomeno, non più di altre periferie romane. Con questo non si vogliono minimizzare alcune criticità presenti. Resta comunque evidente che la necessità di una maggior illuminazione, - in particolar modo nei viottoli secondari - la riqualificazione di ampie zone abbandonate, l'infrastrutturazione che da tempo si reclama a gran voce, più di qualasiasi forma di prevenzione e repressione, potrebbero scongiurare l'insorgere, o quanto meno la diffusione di derive delinquenziali.

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