mercoledì 9 febbraio 2011

Gimkana a via di Pietralata


Per l'impavido che volesse colpire al cuore il proprio girovita, decidendo di percorrere a piedi via di Pietralata per tutta la sua lunghezza - circa 3,5 km -, si prospetterebbe un'impresa tutt'altro che facile.

Imboccando la strada da via Tiburtina, direzione via Nomentana, il nostro eroe avrebbe modo di calcare il marciapiede sino a via del Cottanello. Poi, suo malgrado, dovrebbe traghettarsi sul lato opposto perchè il marciapiede si interrompe. Percorse poche centinaia di metri, l'audace dovrebbe nuovamente spostarsi sul lato sinistro perchè all'altezza di via Silvano il muro perimetrale delle abitazioni presenti ne impedisce la prosecuzione a piedi.

All'incrocio con via Flora, a pochissima distanza, si riproporrebbe il solito problema. Il marciapiede va a morire in un terreno abbandonato e quindi non rimarrebbe che attraversare per raggiungere il lato sinistro della carreggiata.

Per abbondanti 10 minuti l'eroico maratoneta potrebbe proseguire nella sua poco salutare passeggiata senza cambiare lato della strada. Tutto finito? Macchè! Giunto in prossimità di via Canavari, una brusca interruzione del marciapiede lo costringerebbe ad una sconsigliata manovra di attraversamento in piena curva per proseguire lungo via di Pietralata.

Uscito indenne da questa prima grande prova di coraggio, il malcapitato si troverebbe, all'altezza di via di Casale Rocchi a dover compiere una scelta epocale: continuare, affrontando una duplice curva a gomito senza marciapiede o rinunciare all'impresa, avendo fatta salva la pellaccia? Il nostro uomo decide di rischiare. Schiscio al muro, con le auto che gli solleticano il posteriore, supererebbe la prima e poi la seconda curva, guadagnando il tanto sospirato marciapiede solo in vista di via Cosimo De Giorgi. Macinati pochi civici, il marciapiede, però, si assotiglia fino a scomparire, lasciando l'intrepido ancora una volta in balia delle macchine che sfrecciano a rotta di collo.

D'ora in poi la faccenda si fa seria: con la sola eccezione di un tratto pedonabile lungo l'acquedotto Vergine, il nostro amico dovrebbe terminare il suo tragitto rasentando il ciglio della strada, possibilmente snocciolando i grani di un Rosario.

Questa è via di Pietralata: per le mamme, per i bambini, per gli anziani...


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