martedì 28 settembre 2010

Il Print ad un bivio


"Il Print è oramai arrivato ad un punto decisivo. Con la delibera del prossimo dicembre, o vedrà avviato a compimento il suo percorso, oppure verrà definitivamente riposto nel cassetto" Così l'ing. Tarquini, Direttore operativo del Dipartimento di Urbanistica del Comune di Roma che ieri ha incontrato una delegazione di Pietralaltra.


"Pur non scommettendo sulla celerità dei tempi politici" ha proseguito il Responsabile tecnico "sono ragionevolmente del parere che tra la fine del 2010 e i primi del 2011 verrà firmata la delibera che approverà i programmi definitivi. Questi dovranno poi essere elaborati in un arco di tempo che possiamo quantificare tra i 6 e gli 8 mesi. Dopodichè, i privati aderenti al Print, dovranno sottoscrivere le relative convenzioni. Per i primi del 2012, salvo imprevisti, dovrebbero prendere avvio i primi lavori".


Carte alla mano, negli uffici di via del Turismo, l'ing. Tarquini ha illustrato la complessità dell'opera che, se realizzata, riscriverebbe la storia e il volto di Pietralata. Non solo palazzine, - le opere private - , ma anche servizi di particolare rilevanza come un nuovo asilo in via Mesula, un teatro e un mercato comunale dietro gli edifici di via di Pietralata 199, un parcheggio pubblico tra via P. Aloisi e via B. Massalongo. Importanti interventi riguarderebbero poi la viabilità, con l'ampliamento della carreggiata principale, e la creazione di nuove aree verdi pubbliche. Numerosi i soggetti coinvolti, oltre 30!, con i quali consolidare le intese, e imponente il fondo preventivato, 63 milioni di euro.


Insomma, ci sono tutti i presupposti per augurarsi che il Print divenga realtà, sebbene sia chiaro che, se mai ci saranno dei cambiamenti, questi non avverranno nell'immediato. Molteplici, infatti, i fattori di disturbo, complice anche un contesto urbano frastagliato e dalle mille contraddizioni.

Non rimane che incrociare le dita e monitorare la situazione.

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